Tokyo - La Guida Nerd (Id, 2016): è effettivamente una guida turistica e non, come a volte accade, un racconto travestito. Diviso per quartieri, indica i negozi e i locali e le curiosità per l'appassionato di anime/manga.
Un centinaio di pagine con qualcuna dedicata a cose un po' diverse, c'è pure un'intervista posizionata un po' a cazzo: a leggerla così diventa ripetitiva, come una qualsiasi guida turistica; a leggerla prima di andare a Tokyo (o essendo a Tokyo) sarebbe sicuramente già stata irrimediabilmente deformata dal tenerla arrotolata in tasca.
...ecco, magari un formato un filo più tascabile sarebbe stato più sensato.
Molte foto, spiegazioni, consigli linguistici e culturali: a un certo punto cede e parla persino della Tokyo Tower, ma solo grazie a Godzilla.
E' una guida nerd, quindi per iniziati, quindi bisogna conoscere un po' di linguaggio tecnico tipo retrogaming, cosplay, gunpla, etc etc.
Avrei certamente potuto risparmiarmela, visto che non andrò a Tokyo finché esisteranno i cani (o sarò su una sedia a rotelle o diversamente impossibilitato ad avere cani), però mi dà sempre quella strana suggestione, ho paura o chissà che, di come sarei se le mie priorità fossero ordinate diversamente.
La personalità non è matematica, cambiando l'ordine dei fattori il risultato cambia eccome: se invece del cane e della figa, al primo posto avessi messo (anni fa) il Giappone, oggi avrei lavorato con i Kappa Boys, avrei un blog come o con Apreda, saprei il giapponese, etc etc.
...sarei Daigo.
Tokyo - La Guida Nerd: il modo migliore di visitare la capitale del Giappone senza alzarsi dal divano o smettere di controllare che il cane abbia la cogiuntivite.