Person of Interest: è finita. Non è finita male. Nonostante sia stata chiusa anzitempo, la CBS è stata così decente da garantire 13 episodi per realizzare un finale accettabile (messi in onda in modo poco lusinghiero, ma almeno in onda).
L'unica serie televisiva che ho seguito per più anni consecutivi, guardandola in tempo reale (quindi il Doctor Who non conta, Ash è solo alla prima serie).
La fine di Person of Interest mi fa soffire.
Da qui in poi solo SPOILER SPOILER SPOILER.
John muore. Finch si riunisce a Grace. Root muore. Shaw sopravvive.
Nel corso dell'ultima stagione avevo sviluppato 2 diverse teorie, tutte ruotanti intorno alla piccola Machine e al piccolo Samaritan chiusi nella gabbia a combattere.
La prima teoria: Machine e Samaritan fusi in un unico essere, il vero finale divino.
La seconda teoria: Machine e Samaritan entrambi distrutti, ma la piccola Machine nella gabbia liberata e usata per ricreare la Machine.
...invece: la Machine e Samaritan combattono, la Machine vince e sopravvive.
Non posso dire di aver del tutto apprezzato questa soluzione, un po' troppo positiva per i miei gusti: troppo facile, assolutamente immotivata.
Tutto sommati, in ogni caso, un vero buon finale con solo pochissimi fili lasciati persi per strada (tipo l'interfaccia analogica di Samaritan).
I dialoghi finali sono molto ben fatti, l'editing dell'ultimo episodio è lo stile narrativo della serie al suo meglio; i sacrifici dei personaggi chiave sono tutti squisitamente eroici e liberatori, specialmente John.
Avrebbe dovuto finire diversamente e con più respiro, giungere al finale secondo i suoi tempi e modi: la CBS ci ha fatto l'inaspettato dono di non chiuderla fuori onda e farla finita così, senza risoluzione; il compromesso ci ha dato il migliore dei finali possibili.
Jonathan Nolan sta per lanciare due nuove serie: Westworld, basata sull'omonimo film di fantascienza (in Italia: il Mondo dei Robot con Yul Brynner), e Foundation, basata sui libri di Asimov. La seconda non è certissima di esistere.
Gli attori: Kevin Fusco Chapman ha un filmetto in cantiere; Sarah Shahi sarà Nancy Drew; Amy Acker ha un paio di film; Caviezel ed Emerson sono a spasso: ci vorrà un po' più di tempo per i due volti simbolo della serie, per trovare una nuova collocazione.
Person of Interest nacque come una versione spuria del classico procedural drama, con il gimmick (è una parola che mi piace molto in questi giorni) della Machine onnivedente; si è trasformata nel tempo in una serie di fantascienza urbana con la lotta tra una super AI buona e una cattiva, e il loro esercito di soltati umani.
Se guardo indietro e penso all'ultima volta che ho provato un senso di mancanza per la chiusura di una serie... Farscape.
Adesso: Person of Interest.