Flex (Id, 2015): pensavo ci sarebbe voluto di più prima di riuscire a trovare una serie urban fantasy capace di prendere il posto di Magic Ex Libris.
Ta daaa!
Romanzo di debutto per Ferrett Steinmetz (spero un nome d'arte), precedentemente in giro per magazine di genere.
La libromanzia di Jim Hines è originale e progressivamente approfondita e sviluppata, il sistema magico di Steinmetz è più complicato e caotico, senza un vero sistema ma con un'unica legge (violabile, aggirabile) fondamentale.
In questa serie la magia funziona così: devi essere ossessionato da qualcosa, maniacalmente ossessionato. L'ossessione cresce e cresce finché non diventa qualcosa capace di piegare (flex) la realtà al proprio volere.
Esempio scemo: un piromane potrebbe diventare un piromante; esempio più simpatico: io potrei diventare un cinomante... e in effetti nel libro vengono citate un paio di volte quelle old ladies con le case piene di gatti che diventano terribili felimanti.
Il nostro protagonista è un ex-poliziotto, oggi top investigatore per una compagnia di assicurazioni.
La vita non gli sorride, anzi lo sputa continuamente. Il nostro si ritira sempre più nel suo mondo di form, report, documenti vari finché in lui nasce il potere della burocromanzia: il potere di piegare la realtà al proprio volere attraverso la burocrazia.
E' difficile da spiegare così, bisogna leggerlo per poter davvero apprezzare la profondità dell'idea e il modo in cui viene perfettamente messa in uso dall'autore.
Per ogni 'flex' c'è un 'flux' pari e contrario: ogni volta che un mago fa qualcosa con il suo potere, qualcosa deve essere pagato di uguale valore.
Uso la magia per salvarmi la vita? Qualcuno di caro muore al mio posto.
La vita del mago nel mondo di Flex è tutt'altro che felice, ma anche qui l'autore è andato ben aldilà del classico setting deprimente: i maghi sono molto felici, e infelici allo stesso tempo.
Vivono continuamente con la paura di far male ai propri cari o a se stessi come scotto da pagare per fare magia, ma vivono anche con il dono di poter fare qualcosa di incredibile e straordinario.
Uno degli aspetti più intriganti di questo sistema magico è il comportamento della magia stessa: la magia è viva, l'ossessione animata ama la persona che gli ha dato vita.... anche qui, leggere per capire.
Intorno a questa eccellente concettualizzazione, gira una storia un po' meno brillante: il nostro protagonista deve nascondere il suo potere, allo stesso tempo dare la caccia a un mago malvagio che minaccia lui e la sua famiglia, e il mondo a dirla tutta.
La quarta di copertina ci tiene a citare, per motivi commerciali, la fortunata serie tv Breaking Bad: lo fa perché Paul, il protagonista, per vari motivi si mette a produrre una speciale droga che solo i maghi possono produrre, il Flex.
L'elemento della droga è a dir poco secondario nella storia complessiva e serve solo per raccontare passaggi intermedi e giustificare una parte del finale.
Sullo sfondo ci sono tante altre idee da sviluppare nei prossimi libri.
Piacevolissima lettura, pazzesco debutto e idee originali. Secondo libro già uscito, terzo già programmato.
SPOILER SEGRETI SPOILER SEGRETI
L'antagonista primario è un paleomancer, ha il potere della preistoria... l'alleato primario del protagonista è un videogamemancer, specializzato in Mario Bros, Metal Gear e GTA.
Il libro finisce con la figlia di Paul che diventa una videogamemancer anche lei.