Enter the Gungeon: è il nuovo Binding of Isaac. Quantomeno vorrebbe esserlo, ci è arrivato abbastanza vicino.
...e visto che il simpatico Edmund McMillen delle console se ne sbatte (anche se pare che adesso stia effettivamente per uscire l'ultimo update), gli starebbe solo bene se abbandonassimo tutti Isaac per passare al Gungeon.
Vediamo un po': random generated rougelike twin stick shooter, fin qui tutto normale, con un twist in direzione del bullet hell.
Ora, chiunque abbia giocato a un titolo CAVE saprà cosa siano i bullet hell: Enter the Gungeon non è un bullet hell ma lo diventa, talvolta, durante i boss fight o alcune stanza inaspettatamente complicate.
Il lore del gioco è molto simpatico: c'è un pianeta con un dungeon, in questo dungeon è contenuto un tesoro, una pistola in grado di cancellare il passato. Avventurieri di ogni tipo affrontano il dungeon alla ricerca di questa incredibile pistola, da tempo immemorabile, tanto che attorno al dungeon si è sviluppata tutta una forma di cultura e religione interamente basata sulle pistole.
... in modo divertente.
Il setting è davvero ben fatto, seppur non al livello dell'intricatissimo Isaac.
Il gameplay è più intricato rispetto a quello di Isaac, pur partendo dallo stesso principio: si entra in un dungeon, si liberano le stanze, si scoprono oggetti per potenziare il proprio personaggio. A volte le combinazioni di oggetti ci rendono il lavoro facile, altre volte inutile andare avanti.
Manca, anche qui, l'assolutamente fuori di testa libertà di rompere il gioco affidata agli oggetti più eclatanti ed eclettici di Isaac; in Gungeon lo stile è più solido e uniforme, più affidato all'abilità che alla fortuna.
Non faccio fatica a vedermi tornare a giocare con Isaac dopo l'update, dovessero risolvere il problema dei trofei; ne faccio di più a vedermi continuare a giocare con Gungeon per mesi.
In ogni caso è molto divernte e sta piacendo moltissimo in giro.
NOTA: la grafica di presentazione dei boss è spudoratamente rubata da BROFORCE.