infodump: The Witness, il nuovo giochino dal creatore di Braid (il giochino che ha lanciato gli indie a livello mainstream). E' una complessa raccolta di puzzle mescolata con un first-person interactive storytelling adventure... è il modo in cui definiscono Gone Home sulla wiki. La critica ha avuto un orgasmo per questo titolo, io sono arrivato a risolvere un centinaio di puzzle e mi sono rotto.
L'Ultimo Lupo/Il Totem del Lupo di Lu Jiamin/Jiang Rong, è il romanzo da cui è stato tratto l'omonimo film di Annaud e, come tutti i romanzi cinesi, è geneticamente investito di politica. La trama è semplice e rispecchia quella di altri libri cinesi contemporanei: uno studente di Pechino in Mongolia scopre e si innamora delle tradizioni culturali della Cina prima della Rivoluzione, conseguentemente imparando a odiare/disprezzare la Cina dopo la Rivoluzione e i cinesi tutti (se stesso compreso). Il tema specifico è quello del rapporto tra i Mongoli e la Natura, lupo e prateria e cielo in particolar modo, il cerchio della vita, l'ecosistema e la nobiltà dell'uomo naturale opposta alla burocrazia degli automi comunisti senz'anima. Ovviamente finisce male. L'autore era a Tienanmen, è stato imprigione, è impossibilitato a ottenere un passaporto per paura che non ritorni in Cina come tanti altri scrittori dissidenti. Il suo romanzo è stato un gran successo ma, come sempre, è difficile giudicarne la reale qualità in trauzione, capire se il successo sia artistico o solo contenutistico. Certo è che si tratti di uno scrittore cinese e di un romanzo per cinesi, non aspettatevi la sensibilità internazionale di un Gao Xingjian.
Wake of Vultures di Lila Bowen: primo libro in una serie western sovrannaturale con vampiri e mostri, direi niente steampunk, direi western urban fantasy. Una giovane ragazza mulatta-indiana, per vari motivi, scopre di poter vedere i mostri (riassumo): inizia la sua avventura, etc. Molto dello spazio narrativo è dedicato al coming of age e allo sviluppo di sensualità omosessuali. Non il mio genere.
The Night Before, il trailer lo presenta come un film alla Hangover, in realtà è un film non divertente (perché vuole far ridere ma non riesce) e triste (perché deprimente).
The Peanuts Movie, visivamente molto bello con una (quasi) perfetta rappresentazione animata del materiale originaleM; concettualmente mancano tutti quegli elementi narrativi e psicologici (dei primi Peanuts, non degli ultimi anni) che ne consacrarono il successo trasversale per età e istruzione: è un film per bambini.
Daddy's Home: Will Ferrell e Mark Wahlberg avevano già recitato insieme nello spassoso The Other Guys, promettente vederli di nuovi insieme. SFORTUNATAMENTE, il film è talmente noioso e privo di qualsiasi forma di spirito comico da essere inguardabile. Ferrell è uno step dad precisino e sicuro che cerca disperatamente di farsi amare dai due figli di sua moglie, sembra riuscirsi ma ecco tornare in scena l'ex. Super cool badass motociclisa perditempo Mark Wahlberg. L'unica cosa carina è il finale causa inaspettata guest star e simpatico contrappasso.
Dimension W: anime in 12 episodi prodotto da Orange (circa nuovo studio d'animazione), basato sul manga omonimo ancora in corso di Yuji Iwahara (King of Thorn). L'intro sembra quella degli OAV di Giant Robot: una nuova forma di energia pulita e perpetua che però nasconde segreti e pericoli incredibili. Invece dei robot giganti ci sono soldati e privati (chimati collectors) che lottano per tenere sotto controllo questa energia. I protagonisti sono un uomo che vive nel passato e odia le nuove tecnologie, super combattente della madonna, e un robot con molti segreti.
Troppa trama compressa in pochi episodi, troppi episodi senza significato: personaggi non validi, animazione altalenante, narrazione decisamente migliorabile.
Bubuki Buranki (anche BBK/BRNK) è un cartone originale prodotto da Sanziger, 12 episodi con una seconda stagione già annunciata. E' una specie di pokemon con super robot dove i pokemon, per spiegarla male, si combinano per formare super robot. C'è tutta una storia fantasy-fantascientifica dove gli eroi sono eroi ma nessuno dei villain è realmente un villain e tutti hanno motivi e spiegazioni. Non è per bambini e mi stava anche piacendo (ha pure una bella opening), poi però ha smesso di piacermi.