Into the Badlands: la nuova produzione AMC è certamente una delle più interessanti viste sulla tv americana da parecchio tempo, ed è nuova e interessante perché riporta alla ribalta le vecchie serie d'arti marziali americane che non fanno più da molto... e questa affermazione era un po' alla base della campagna pubblicitaria.
Vado dritto al sodo (per chi ha visto la serie): i combattimenti sono ben fatti, sono di alto livello PER UNA PRODUZIONE AMERICANA, ma non credete neppure per un secondo ai ragazzini entusiasti su internet. Chiunque guardi abitualmente cinema di HK ha visto di meglio anche in produzione di basso livello... anzi, a dire il vero le produzioni di basso livello solitamente hanno arti marziali migliori, comunque non è questo il punto.
Le arti marziali in Into the Badlands sono buone ma non sono eccezionali, né le migliori mai viste in tv o al cinema: sono però, diversamente da quanto accade in HK, accompagnate da una storia intrigante, bravi attori, una sceneggiatura ben scritta e generali valori di produzione complessivamente più alti di quanto sia letteralmente possibile in HK.
Tutto si compensa, ergo Into the Badlands è una bella serie: avrebbe potuto essere anche la migliore serie del 2015 non fosse uscita in contemporanea con Ash vs Evil Dead...
Adesso faccio un passo indietro per i non edotti.
Into the Badlands è una nuova produzione AMC (quelli di The Walking Dead), una prima stagione di soli 6 episodi... essendo una produzione molto rischiosa con una possibile molto limitata risposta di pubblico.... una seconda stagione non ancora annunciata a una settimana di distanza dalla conclusione. Non si può certo dire sia stato quel successo massacrante che ti fa ordinare una seconda stagione ancora prima di aver mandato in onda il pilot (come Ash intendo), ma non è neppure già stata condannata a morte. SPERO.
...nuova produzione AMC, ambientata dopo la fine del mondo come la conosciamo: niente è spiegato in questo senso ma sembrerebbe trattarsi della solita slow apocalypse, la società è tornata a uno stato feudale dominata da Baroni con eserciti di soldati marziali. Ci cono macchine e moto ma nessuna arma da fuoco: spade, coltelli, calci e pugni.
I Baroni sono alleati ma naturalmente non vedono l'ora di uccidersi tra loro e rubarsi i territori.
Veniamo ai protagonisti: Daniel Wu è il capo dei soldati del Barone con i soldati migliori, interpretato da Marton Csokas (il cattivo di The Equalizer), durante una missione incontra un ragazzetto e la storia inizia.
Il ragazzetto viene dalla solita terra promessa aldilà dell'orizzonte, forse anche Daniel Wu viene da lì.
Il ragazzetto ha un super potere, se si taglia diventa Hulk e spacca il culo a tutti, anche a Daniel Wu.
Nel frattempo, Daniel Wu ha dei grossi problemi con una donna e un figlio in arrivo e vuole tradire il proprio Barone, scappare, trovare la terra promessa e avere un futuro migliore.
Nel mezzo ci sono un altro paio di Baroni con piani per conto loro, c'è il figlio del barone che è un coglione, ci sono segreti e varie altre intriganti idee per una trama potenzialmente complessa e ricca.
SE mai ci sarà una seconda stagione.
Francamente 6 episodi sono troppo poco per dire di più, le premesse sono buone: il pubblico americano avrebbe potuto apprezzare di più.