Absolutely Anything: verrà ricordato 'per sempre' come l'ultima interpretazione di Robin Williams (dà voce al cane), ma è in realtà una commedia inglese con Simon Pegg, e il primo film di Terry Jones dal 1996.
Terry Jones è uno dei Monty Python. Non è che sia mai stato un gran regista, beché il suo Erik il Vichingo sia una specie di semi-cult classico degli anni '80.
Questa sua ultima fatica è sufficientemente simpatica e divertente, senza essere niente di più: è praticamente la versione inglese di Bruce Almighty.
Non è Dio a dare i poteri, ma degli alieni spocchiosi che vogliono testare i terrestri, ma il concetto rimane il medesimo: Simon Pegg si ritrova con il potere di fare 'assolutamente tutto'.
...ripensandoci alcune scene sono davvero esilaranti, soprattutto all'inizio quando Pegg si rende conto del funzionamento del suo nuovo potere: esprimere un desiderio e muovere la mano. Il problema con i desideri è sempre lo stesso da Aladino, o il Diavolo, bisogna essere molto precisi per evitare di essere fregati.
Così, quando Pegg allo specchio chiede di avere un 'big dick'... beh, si ritrova con più di quanto immaginato. La battuta successiva è la migliore del film. Resisterò all'impulso di riportarla qui.
Il resto prosegue sulla stessa linea, poi la storia prova a diventare una storia e il tutto scade un po' raggiungendo un finale particolarmente scarso. Finale a effetto che mostra una certa vecchiezza del gusto di Jones.