The Whisperer in Darkness: ricordo ancora con quello che oggi verrebbe chiamato 'orgoglio nerd', che per me è semplicemente chi sono, quando la HP Lovecraft Historical Society mi scrisse per farmi sapere di essere il primo italiano ad acquistare il loro primo film 'The Call of Cthulhu'.
Ho cercato di guardare il loro secondo sforzo con la Convivente per... parecchio tempo (a volte il tempo trascorre con velocità imbarazzante). Mi sono rotto le balle e l'ho guardato da solo.
Tratto ovviamente dall'omonimo racconto di Lovecraft, Whisperer adotta un stile diverso rispetto al muto anni '20 di The Call of Cthulhu, per assomigliare piuttosto a un classico horror Universal degli anni '30.
Non è un adattamento esatto del testo originale, anche in questo differisce dalla prima produzione, ma una fedele e appassionata interpretazione-adattamento nello spirito e nel gusto più avventuroso del cinema.
Ci sono personaggi e scene in più, specialmente nel finale, alcuni dei quali provengono da cross-contaminazioni con il lore prese dalle espansioni di Call of Cthulhu il gdr. Le diversità rispetto al materiale originale sono punti di forza e debolezze di questo film che piacerà realmente solo a un ristretto numero di appassionati... perché non basta amare Lovecraft, bisogna anche amare essere disponibili a un lungometraggio in stile d'epoca.