Space Battleship Yamato 2199 - Odyssey of the Celestial Ark (Uchū Senkan Yamato 2199: Hoshi-Meguru Hakobune): secondo film per la Yamato versione 2199, non un recap ma un missing chapter collocato a un mese dalla partenza da Iscandar, in prossimità delle Nubi di Magellano.
Non so cosa dica di me come essere umano, ma quando ascolto la theme song della Yamato sono mosso a commozione e quasi alle lacrime.
Staff and crew sono gli stessi della serie.
La Yamato e gli amici Gamilans sono in tregua, sula via verso la Terra la Yamato e un gruppo di Gamilans si imbattono in una formazione di Gatlantean.... che sono dei Klingon.
I nostri scappano e trovano rifugio su uno strano mondo: il film prende una piega da Beautiful Dreamer, nel senso del film di Lum, e offre quello che in qualunque altro posto sarebbe un fastidioso pippone sulla collaborazione tra razze diverse, pace e non guerra, ma qui è roba eroica forte, maschia vera e, se mai dovessero esserci lacrime, sarebbero come quelle di Ken, Raul e Toki.
Le lacrime di veri uomini che condividono il fato avverso.
Animazione eccellente, narrativamente solidissimo con punte di grandezza, belle scene di guerra, finale leggermente tirato via, approfondimenti su alcuni aspetti lasciati perdere dalla serie (le streghe!), approfondimenti su personaggi minori e ottime dinamiche tra quelli principali.
E' davvero un bel film che mantiene alto lo standard imposto dalla serie.
E' anche, come è stato variamente commentato, assolutamente assurdo come sceneggiatura per un 'missing chapter'... avrebbe potuto essere il film per lanciare una nuova serie, questo sì, ma a livello di continuity con la serie è un colabrodo infame.
Non che i giapponesi facciano mai davvero caso a questo genere di dettagli.
Yamato 2199 è sinonimo della più alta animazione fantascientifica contemporanea, Celestial Ark non è da meno.