Baby Steps (Beibī Suteppu, S02): non è certamente comparabile ad Haikyu! ma anche la seconda stagione dell'adattamento animato del manga di Hiraku Katsuki è riuscita a consegnare una competente e ben realizzata storia di sport giovanile.
A dirla poi tutta, Baby Steps è in grado di fare tutto ciò senza ricorrere ai super drammi tipici di questo genere. Il tono rimane sempre molto leggero, senza disperazione: il nostro protagonista ama il tennis e vorrebbe farne la propria vita, ma dovesse anche perdere non ci sarebbero terribili ripercussioni e la fine della vita.
Inoltre, è ed un altro eccezionale pregio di Baby Steps, la sottotrama romantica tra il protagonista e la bella tennista cresce e si sviluppa; invece di restare condannati alla classica irresolutezza tipica del genere, Eichiro e Natsu SI METTONO INSIEME circa a metà di questa stagione: un accenno di triangolo amoroso che non travolge il sentimento dei due, una serie di tipici approcci mancati che non diventono uno schema ripetitivo, e infine la dichiarazione onesta e credibile di un reciproco gradimento (anche qui nessun amore impossibilmente tragico) e il desiderio di uscire/stare insieme.
Francamente mi sarebbe piaciuto qualche scena romantica in più, ma rimane comunque un anime sportivo e l'attenzione è sui match.
Decisamente migliore della prima stagione, anche da un punto di vista di consistenza tecnica dell'animazione, Baby Steps sembrerebbe comunque arrivato alla fine: nessuna notizia di una terza stagione e i risultati di rating non sono mai stati alti.
La seconda stagione arriva a raccontare fino al capitolo 181 del volume 19, il manga è al volume 36 quindi di materiale per un'altra stagione ce ne sarebbe in abbondanza.
Nessun cambiamento di rilievo nello staff & crew.
E' più facile si riparli di Baby Steps il giorno che finirà il manga, in ogni caso starò sul chi vive per un'altra stagione.