San Andreas: ignorando quelli più fantascientifici con alieni, zombie o divinità incazzate, questo è il primo vero disaster film dall'ultimo Roland Emmerich del 2009, "2012".
E' stata una lunga attesa.
La regia di San Andreas non è di Emmerich, ma di un tale Brad Peyton che copia Emmerich in tutto e per tutto: non essendo un'attività troppo difficile, il risultato è un clone perfetto e potremmo tranquillamente dire che anche San Andreas sia diretto da Emmerich.
Ci mancava il TERREMOTO! Il Big One attesso da sempre, non "se" ma "quando", che decimerà l'industria dell'intrattenimento rispedendo la cultura mondiale all'età della pietra.
The Rock è un ex-militare pilota di qualsiasi cosa esperto in missioni di salvataggio, attualmente lavora per i vigili del fuoco di Los Angeles. Calca Cugino è la stupida ex-moglie di The Rock. Il penultimo Mr. Fantastic è il nuovo compagno dell'ex-moglie e... beh, se passi da uno che si chiama THE ROCK a uno famoso per essere di gomma, è facile che il gommoso non faccia una bella figura nel corso del film. Alexandra Daddario (mai vista prima) è la figlia da salvare di The Rock e l'ex-moglie. Non avendola mai vista prima, avendo però notato due suoi notevoli talenti, sono subito andato a cercare foto nude, per puri motivi di pura completezza documentale, e l'ho scoperta full frontal in True Detective (super successo televisivo che non guardo). DISCO DISCO GOOD GOOD.
C'è una specie di altro protagonista maschile ma ha un nome strano che non mi interessa imparare.
C'è anche Paul Giamatti: interpreta il ruolo di Dennis Quaid.
Dennis Quaid può fare scienza e azione nello stesso film, qui sono serviti due attori.
C'è pure Kylie Minogue in un ruolo assolutamente senza senso che, presumo, sia stato tagliato in varie parti perché, seriamente, la sua scena e dialoghi sono totalmente senza senso.
Non privi di senso nel film, privi di senso e basta.
Trama: The Rock guida l'elicottero e salva gente, Paul Giamatti fa scienza per prevedere i terremoti.
La diga di Hoover va giù, poi Los Angeles va giù giù, poi San Francisco va giù giù giù e pure sott'acqua.
Gli effetti speciali sono piuttosto ben fatti all'inizio, anzi belli in tutte le scene fino a metà film quando la distruzione è circa controllata e non troppo caotica; diventano mediocri tendente all'impossibile-senza-un-budget-venti-volte-superiore quando la distruzione è avvenuta e i personaggi cominciano a muoversi tra le macerie delle città crollate.
...anche per gli standard di questo genere, San Andreas ha una storia particolarmente scema, ma non è un grosso difetto dato il genere, sarebbe scemo aspettarsi diversamente. E' divertente e c'è un sacco di distruzione.