Mad Max - Fury Road: mi è piaciuto nonostante ogni scena del film sia troppo lunga e tirata.
A Miller la continuity non interessa più di tanto, di conseguenza non è chiaro se si tratti di un sequel o di un reboot... è un po' entrambe le cose.
Tom Hardy nel ruolo di Max, per l'occasione realmente 'mad' con tanto di allucinazioni e voci, si affianca (è più corretto dire si affianca piuttosto che affiancato da) a Charlize Theron nel ruolo della vera protagonista, Furiosa.
Furiosa è furiosa solo di nome e tutto il clamore che ha circondato il film da parte di associazioni femministe mi pare sia stato decisamente esagerato.
...nel caso non aveste seguito, il clamore era positivo: le femministe hanno gradito il ruolo dominante delle donne nel film.
La storia è sempre la solita di ogni film post-nucleare con deserto: qualcuno ha ancora speranza e viaggia verso il paradiso dall'altra parte del deserto, aiutato da qualcuno senza speranza che la ritroverà lungo la strada.
Miller non si sentiva in vena di sperimentare, quindi ha semplicemente preso la trama standard (per altro già usata nel 3 e anche nel 2, a dirla tutta) e l'ha farcita di combattimenti stradali che, essendo davvero non in vena di sperimentare, sono basati sul combattimento stradale di Mad Max 2 attualizzato con moderne tecnologie e mezzi (quasi niente cg, tutta pirotecnica e stunts), ed enormemente allungato.
Cinque minuti circa di introduzione e poi si salta in sella a moto, macchine e camion e via andare.
Lanciafiamme, granate, proiettili e armi non convenzionali classiche delle wasteland.
Parliamo delle cose buone: c'è parecchia figa.
I combattimenti sono molto belli e ben coreaografati; le società del mondo post-nucleare dimostrano forti influenze videoludiche in Miller: le nuove wasteland sembrano venir fuori da Fallout e sono popolate da personaggi e costumi assolutamente fuori di testa.
Ci sono alcune belle scene con Tom Hardy, impegnato a fornire una prestazione attoriale un po' troppo seria per il genere, decisamente concentrato e convinto (in senso buono).
Le cose che funzionano meno sono l'eccessiva durata complessiva del film e l'eccessiva durata di tutte le scene, ci sono una quantità di tempi morti che avrebbero potuto tranquillamente venir editati per ottenere un ritmo più consistente e incalzante.
Solite gigantesche lacune di sceneggiatura, qualcosa a cui normalmente non si dovrebbe prestar caso SE in Fury Road ci fosse un minimo di ironia. Miller ha voluto essere stra-serio, la sceneggiatura avrebbe dovuto essere più semplice, più precisa.
Si parla di seguiti, sarebbero benvenuti.