Assassination Classroom (Ansatsu Kyōshitsu): adattamento animato in 22 episodi dell'omonimo manga di Yusei Matsui. Seconda stagione già finanziata e prevista per il 2016.
Un essere misterioso a forma di gigantesca piovra gialla (circa) ha distrutto la Luna e minaccia di distruggere la Terra... ehm... detto così sembra un kaiju.
E' un super essere, super intelligente e super veloce, che si comporta come un umano e ne ha circa le stesse dimensioni (un grosso umano): non si sa perché voglia distruggere la Terra.
Invece di limitarsi a ucciderci tutti, propone una specie di gioco: il super essere farà da insegnante a una classe di disadattati composta dai peggiori studenti del Giappone (diciamo così), senza fare loro del male e anzi insegnando seriamente.
Alla fine dell'anno scolastico, se nessuno degli studenti sarà riuscito a ucciderlo, distruggerà la Terra.
L'inizio del cartone, speculare a quello del manga, presenta storie sostanzialmente autoconclusive, incentrate sui vari studenti e i loro tentativi di uccedere l'insegnante; sono storie generalmente comiche incentrate più sulla caratterizzazione dei personaggi e lo stabilire il rapporto duplice tra i protagonisti. Insegnante-studenti, bersaglio-assassini.
Se non fosse per i toni generalmente comici, sembrerebbe un Battle Royale.
Il protagonista Koro Sensei (gioco di parole, "insegnante invincibile/non ammazzabile) è notevolissimo, certamente uno dei personaggi più originali degli ultimi anni: inizialmente potrebbe ricordare il classico stereotipo giapponese del personaggio ultra-cool che nasconde la propria serietà sotto una maschera da idiota (Ryo Saeba), ma andando avanti con la vicenda si scoprono molte sfaccettature e una ricercata profondità psicologica.
Il bello di Assassination Classroom, per quelli che hanno la pazienza di superare l'inizio lento e ripetitivo, viene dall'intelligente riutilizzo di vecchie idee: situazioni, personaggi e dinamiche sono tutte già viste e senza particolari meriti per sé, ma sono sceneggiate con grande attenzione ai dettagli e alla solidità generale della trama.
Lo sviluppo esponenziale dei personaggi è sensibile e osservabile con il proseguo della storia.
Superata la fase introduttiva sostanzialmente basata sulla presentazione di un nuovo potenziale assassino ogni episodio, la serie diventa di più ampio respiro con vicende spalmate su più episodi e reale approfondimento dei personaggi e della situazione generale.
Assassionation Classroom è una delle poche storie contemporanee dove la commistione di toni e l'improvviso passaggio da comicità demenziale a serietà mortale funzionino a dovere.
Sono stato più volte sull'idea di cassarlo, l'ultima decina di episodi mi hanno davvero impressionato.
Il manga è ancora in corso, la prima stagione dell'anime arriva a metà circa del nono volume.
Auguriamoci che l'autore e l'editore trovino il coraggio di chiudere la storia del manga prima che sia troppo tardi, o che l'autore e il produttore del cartone trovino il coraggio di dare un finale all'anime invece di lasciarlo aperto e tronco.
A proposito, il cartone è realizzato dallo studio Lerche (Hamatora).