Get Hard: esordio alla regia per Etan Cohen, lo sceneggiatore di Idiocracy e un sacco di altra merda. Non che importi, è l'ultimo film di Will Ferrell e, come sempre, piacerà o meno a patto di apprezzare Ferrell come comico.
Io e la Convivente li guardiamo tutti e ci piacciono quasi sempre, chi più chi meno, e questo è uno dei migliori.
Ferrell è un bianchissimo super broker finanziario che viene incastrato e condannato a 10 anni di carcere, con un mese di semi-libertà per sistemare i propri affari prima dell'inizio.
Ferrell non sta per essere inviato nella solita prigione per ricchi, lo sbatteranno in un carcere di massima sicurezza per dare un segnale alla popolazione: basta privilegi per i bianchi ricchi e ladri.
Certo di non poter sopravvivere in un carcere del genere, Ferrell assolda il tizio nero che gli lava la macchina e che, essendo nero, secondo Ferrell ha sicuramente esperienza di prigioni e altro, per insegnargli come diventare un duro capace di sopravvivere in prigione.... i dialoghi intorno a get hard sono sbellicosi.
In sintesi: Ferrell deve diventare un gangbanger.
Razzismo esilarante a manetta, buoni sentimenti finali, comicità volgarissima.
Recensioni assolutamente e imperiosamente negative, il film fa ridere forte e spesso.
Vale quanto detto prima, se vi fanno ridere solo le commedie francesi lasciate perdere.