McFarland, USA: piccola produzione Disney con grande successo di pubblico e critica... con Kevin Costner. Adesso siamo in pari con i suoi ultimi film.
Pellicola sportiva diretta da Niki Caro, regista neozelandese meteora una ventina d'anni fa per il suo 'La Ragazza delle Balene', super successo per le famiglie. Nel frattempo ha fatto altro, poco. Non importa.
Kevin Costner in un film sportivo dove fa il coach. E' un bello per forza.
E infatti è molto bello filmo.
Kevin Costner è un allenatore di high school football, ha un cattivo carattere e viene licenziato dopo aver accidentalmente ferito un suo giocatore; non è il primo incidente del genere, nessuno vuole dargli un lavoro e finisce nella solita scuola di ultra-periferia.
South-South-California, praticamente in Messico. McFarland. Popolazione 99% immigrati messicani.
Il personaggio di Kevin si chiama White. Ci sta.
NOTA: Black or White, Kevin bianco contro i neri; McFarland USA, Kevin bianco contro gli ispanici. Curioso.
Ovviamente non è 'contro'. Kevin arriva, il posto gli fa schifo e i messicani anche un po', la magia dello sport gli farà apprezzare la comunità molto unita e buona, i ragazzi molto diligenti e buoni, tutto buono e non è vero che il quartiere sia pericoloso, solo incompreso.
C'è decisamente molta ingenuità e un po' di spottino sociale positivo, ma è un film prodotto dalla Disney con marchio ufficiale quindi aspettarsi disagio sociale letale sarebbe stato assurdo.
E' tratto da una storia vera e racconta di come Coach White sia arrivato a McFarland e, non potendo insegnare il football ai messicani (per ovvi motivi), si improvvisa e improssiva un team di corsa campestre... portandolo naturalmente al successo, diventanto un pilastro cittadino, etc etc.
Niente di originale, film prevedibile dal minuto uno alla fine: bel film di sport con quei bei valori sportivi scolastici che farebbero tanto bene, finti o veri, se importati in Europa.
Tanti ragazzini ispanici presumo esordienti, un Kevin nel suo ruolo base e quindi al meglio di sé, un setting molto ben fatto.
Questi film sportivi americani sono l'ultimo baluardo di sogno americano, e l'ultima forma narrativa contemporanea dove si trovino i valori esemplari delle favole.