Kingsman - The Secret Service: devo confessare di aver confuso questo film con The Man from U.N.C.L.E. e per più di mezz'ora ho atteso di veder comparire Henry Cavill come la versione adulta di una delle giovani reclute...
Kingsman invece è tratto dal circa omonimo fumetto di Mark Millar, disegnato da Dave Gibbons, ma io, avendo smesso di leggere i fumetti, lo scopro solo ora.
E' un film di spionaggio inflese se fosse stato scritto da Mark Millar, ovvero esattamente quello che è: le caratteristiche base sono quelle, tutto estremizzato all'ennesima potenza.
Cast super stellare che vede Colin Firth, Samuel Jackson, Mark Hamill, Michael Caine, Mark Strong e vari giovani attori esordienti.
Una super segreta organizzazione di spie veglia sull'umanità da più di un secolo, spie gentiluomo vestite di tutto punto, capelli perfetti, gadget nascosti e una capacità di combattimento da rivaleggiare qualsiasi cosa vistasi tra gli anni '80 e '90. La quantità di morte e violenza contenuta in Kingsman è tale che sarebbe stata imbarazzante negli anni '90.
Non è un caso, infatti, che il film sia stato censurato quasi ovunque.
La scena della chiesa... non voglio descrivervela, cercatevi una versione completa del film e guardatela, non è difficile immaginare perché in molti si siano sentiti a disagio all'idea di adattarla/mostrarla.
Il film funziona eccezionalmente in due compartimenti: la parodia è molto ben fatta e si riconoscono e apprezzano tutte le distorsioni dei più celebri e pop riferimenti a film del passato; le scene di combattimento sono semplicemente fuori dall'ordinario: cg ed effetti visivi di incredibile qualità, e una regia che sarebbe andata bene per Crank 3 si mettono insieme per offrire coreografie di lotta con pistola e non che sono aldilà di qualsiasi cosa vista al cinema.
Sembrano certe scene di lotta dai film di supereroi, specialmente gli ultimi Spiderman, ma sono anni luce migliori per resa visiva e pianificazione.
Le molte scene di combattimento valgono assolutamente da sole l'intero film, la parodia ben fatto lo trasforma in un ottimo film... la satira politica la lascio alla vostra sensibilità.
Samuel è cattivo, i Kingsmen lo devono fermare: agenti esperti e giovani reclute insieme per sventare un piano diabolico.
La scena finale dei fuochi d'artificio apparirà come il sogno proibito di tanti: la scena in sé è bellissima, il messaggio è artefatto e un po' fasullo... ma qui potrei essere io a farmi condizionare dalla mia opinione su Millar.
...il regista è quel Vaughn che ha legato la propria carriera a Millar, sapere dove finisca uno e cominci il prestanome è difficile.
Potrei non aver sottolineato abbastanza una cosa: se non vi piace l'eccesso di violenza, parodistica o meno, tenetevi lontano da questo film. Conosco persone che potrebbero averne il voltastomaco (e anche su questo aspetto la sceneggiatura regala un intelligente meta-riferimento).