The Getaway God (Id, 2014): sesto libro nella serie Sandman Slim di Richard Kadrey.
Avevo cominciato il posto a proposito del quinto, elogiando l'abilità di Kadrey nel mantenere fresca una serie composta da capitoli circa autoconclusivi, seppur connessi da una macro-trama... vale tutto anche qui, anzi meglio. Questo sesto libro è uno dei migliori della serie.
Se Kadrey non avesse già annunciato il settimo, apparentemente intitolato Killing Pretty, avrei detto che questo fosse l'ultimo della serie.
Si concludono infatti varie delle trame principali: si risolve il conflitto con gli Ancient Gods, si risolve il problema di Dio e dell'organizzazione di Paradiso e Inferno, si risolvono così tanti soggetti importanti da far chiedere cosa sia rimasto da raccontare.
La Fine del Mondo è alle porte, gli Angra stanno per sfondare e uccedere l'universo: Stark e i suoi dovranno trovare un modo per fermarli. Tutto qui.
Qualità di scrittura sempre alta, organizzazione della trama sempre sbilanciata: è un libro piacevole da leggere, come i precedenti, ma, come i precedenti, l'organizzazione della trama risulta ancora più sbilanciata del solito. Una lunghissima preparazione a cui segue un finale affrettato dove situazioni importanti, costruite per centinaia di pagine, trovano compimento in poche righe senza approfondimento.
Ancora più che nei precedenti, The Getaway God sembra una serie tv di quelle dove gli sceneggiatori, in risposta alle reazioni del pubblico, 'dimenticano' parti della trama per concentrarsi semplicemente su altre.
Alla fine del libro, un po' come era già successo quando venne separato dalla sua metà angelica, Stark risulta indebolito nei poteri, privato, anzi sostituito in alcuni suoi aspetti di forza; un po' come capita per tanti supereroi nei momenti di stanca.
...e tuttavia, vedere Kadrey utilizzare questi 'biechi mezzucci' in un romanzo ha il suo fascino e i suoi perché. Sono parte del suo stile e trovano una perfetta collocazione e integrazione in tutto il suo lavoro finora.
Nonostante, anzi proprio per, tutti i suoi difetti la serie di Sandman Slim continua a essere un faro solitario nell'omogeneità conforme dell'urban fantasy.
Avevo cominciato il posto a proposito del quinto, elogiando l'abilità di Kadrey nel mantenere fresca una serie composta da capitoli circa autoconclusivi, seppur connessi da una macro-trama... vale tutto anche qui, anzi meglio. Questo sesto libro è uno dei migliori della serie.
Se Kadrey non avesse già annunciato il settimo, apparentemente intitolato Killing Pretty, avrei detto che questo fosse l'ultimo della serie.
Si concludono infatti varie delle trame principali: si risolve il conflitto con gli Ancient Gods, si risolve il problema di Dio e dell'organizzazione di Paradiso e Inferno, si risolvono così tanti soggetti importanti da far chiedere cosa sia rimasto da raccontare.
La Fine del Mondo è alle porte, gli Angra stanno per sfondare e uccedere l'universo: Stark e i suoi dovranno trovare un modo per fermarli. Tutto qui.
Qualità di scrittura sempre alta, organizzazione della trama sempre sbilanciata: è un libro piacevole da leggere, come i precedenti, ma, come i precedenti, l'organizzazione della trama risulta ancora più sbilanciata del solito. Una lunghissima preparazione a cui segue un finale affrettato dove situazioni importanti, costruite per centinaia di pagine, trovano compimento in poche righe senza approfondimento.
Ancora più che nei precedenti, The Getaway God sembra una serie tv di quelle dove gli sceneggiatori, in risposta alle reazioni del pubblico, 'dimenticano' parti della trama per concentrarsi semplicemente su altre.
Alla fine del libro, un po' come era già successo quando venne separato dalla sua metà angelica, Stark risulta indebolito nei poteri, privato, anzi sostituito in alcuni suoi aspetti di forza; un po' come capita per tanti supereroi nei momenti di stanca.
...e tuttavia, vedere Kadrey utilizzare questi 'biechi mezzucci' in un romanzo ha il suo fascino e i suoi perché. Sono parte del suo stile e trovano una perfetta collocazione e integrazione in tutto il suo lavoro finora.
Nonostante, anzi proprio per, tutti i suoi difetti la serie di Sandman Slim continua a essere un faro solitario nell'omogeneità conforme dell'urban fantasy.
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