Libertà Vigilata (Id, 2012): brave saggio scritto da Franco Bernabè, ex AD e presidente Telecom.
Si parla di internet.
Inizia con una brevissima storia di Internet e la definizione e analisi delle cosiddette società 'Over the Top', ovvero società che forniscono qualcosa attraverso internet. Non forniscono internet ma fanno business grazie a internet.
Le principali sono Amazon, Apple, Google e Microsoft.
Bernabè parla di queste società in termini di monopoliste molto ben definite sui settori, rispettivamente, de e-commerce, hardware, data searching, software.
Tutte queste società vivono e campano grazie a sempre più raffinati e invasimi sistemi di profiling commerciale, grazie a violazioni più o meno evidenti e/o legali della privacy individuale.
Si passa quindi a descrivere le differenze normative e concettuali riguardanti la privacy negli USA e in Europa, differenze che consentono alle società americane di utilizzare i dati acquisiti in Europa secondo le proprie leggi, più lasse in materia rispetto alle nostre.... da qui quelle notizie che ogni tanto si affacciano anche sulla stampa popolare riguardo 'liti' tra Europa e Google, o cause tra privati e Facebook, etc etc.
NOTA: non si parla di privacy nel senso di quelli che mettono le proprie foto mentre cagano su facebook e poi se la prendono perché tutti le hanno viste, queste persone sono degli idioti; si parla di cookie essenzialmente, e dei tanti modi che i suddetti colossi hanno per tracciare i nostri movimenti in rete ed elaborarli in dati commerciali.
Presente quando compri un libro su amazon e pochi minuti dopo, navigando su un sito completamente altro, a lato ti trovi la pubblicità di amazon di un libro simile? Ecco.
Personalmente non ho niente in contrario, anzi.
Il problema della privacy, continua Bernabè, non è poi solo una questione di trattamento dei dati personali, si tratta anche di come questi vengano difesi dagli attacchi informatici e generale criminalità informatica, ideologica e non.
C'è poi un passaggio molto interessante seppur molto tecnico su come le moderne società di telecomunicazione come Telecom possano continuare a sopravvivere e competere con le suddette Over the Top, si parla di nuove possibilità di business ed evoluzioni del sistema commerciale, etc etc.
Infine si toccano classici argomenti come la difesa del copyright e dei brand, e argomenti molto meno classici e quasi del tutto ignoti (e invece dovremmo conoscerli) inerenti i sistemi più o meno internazionali di governance della Rete.
La sigla ICANN vi dice qualcosa? A me no. E' la società che assegna e organizza gli indirizzi IP, negli anni è diventato qualcosa di molto diverso, la cosa più simile a un organo di controllo multinazionale.
Bernabè ha idee molto chiare sui modi e le necessità di civilizzazione di Internet, tipo farwest e poi arrivano i treni e i cowboy spariscono. Si può essere d'accordo o meno, ipotizzo sia difficile trovarsi d'accordo: il consumatore si cura poco della privacy, si interessa molto a poter scaricare i film, in generale vuole che internet resti così com'è.
L'opinione di Bernabè è tuttavia altamente motivata, decisamente approfondita e mette a disposizione una serie di conoscenze su internet, qualcosa che tutti usiamo, che nessuno (o quasi) conosce.
...ed è scritto pure bene.