Tainted Blood (Id, 2014): il terzo libro nella serie Generation V/Fortitude Scott (il marketing non sembra decidersi a riguardo) maniente la rock solid qualità dei precedenti due.
Ritroviamo Fortitude ancora facente le parti di suo fratello nelle vesti di 'sceriffo del regno', intento a mantenere ordine e status quo tra le specie sovrannaturali soggette al dominio di sua madre.
Riprendendo fili specialmente sviluppati nel libro precedente, considerando il primo un tentativo seriamente autoconclusivo, questo terzo è invece la diretta conseguenza del secondo: Suzume continua a tenere Fortitude in sospeso riguardo il passaggio da una relazione amicale a una sessuale, la transizione di Fortidue continua a progredire con tanto di craving di sangue umano, le aspettative delle specie sovrannaturali soggette nei confronti di un vampiro più morbido rispetto ai suoi famigliari continuano a mettere Fortitude nei guai... altro che status quo, la Brennan sta mettendo Fortitude sempre più in rotta di collisione con i suoi fratelli, mentre rimangono misteriosi i misteri del suo misterioso concepimento/sviluppo e i piani di sua madre.
Tainted Blood estende quanto visto nel secondo e stabilizza il setting, Brennan potrebbe tranquillamente spendere anche il quarto libro senza grossi movimenti, tanto è gradevole e accattivante questo setting, ma spero ardentemente che potremo invece leggere una più netta progressione nella storia.
La qualità narrativa è alta, i dialoghi e i momenti da commedia sentimentale sono sempre perfetti, non patetici e eccezionalmente ben inseriti nello svolgimento della storia.
L'ho letto in una singola giornata, sospendendo persino la mia insana attività su Call of Duty, come sempre non c'è miglior complimento che possa fare.
Mi aspetto che nel prossimo libro Fortitude completi la transizione a full vampire e la madre muoia dando il via a una nuova storyline piena di possibilità.