Aldnoah.Zero (Arudonoa Zero): è una serie robotica originale composta da 24 episodi divisi in due tronconi, ciò di cui parliamo adesso è il primo segmento, il secondo andrà in onda a partire dall'anno prossimo.
La produzione di questa serie è un po' complicata: l'idea originale del progetto, soggetto e struttura grossa della trama sono accreditati a Gen Urobuchi. Ora, Gen Urobuchi è un nome in rapida ascesa nel mondo dell'animazione giapponese, essendo legato ad alcune delle produzioni di maggiore successo degli ultimi anni quali: Fate/Zero, Psycho-Pass e, soprattutto, Gargantia.
Passiamo ai nomi che hanno effettivamente realizzato Aldnoah: regista è Ei Aoki, Fate/Zero; il character è di Masako Matsumoto, è il suo primo credit in questo senso e, infatti, il design non risulta particolarmente caratterizzato od originale: non è un chara mediocre, neppure memorabile.
Il mecha, questo invece è notevole e ammirabile, è di Kenji Teraoka... potrebbe ricordare un po' tanto il suo Code Geass ma, assolutamente, non è un problema.
E' una produzione A-1 Pictures, che sono poi quelli di Silver Spoon, diventati ora studio di prima importanza grazie agli adattamenti di Fairy Tale e Black Butler; per l'occasione, Aoki ha anche aperto un proprio studio d'animazione, Troyca, co-accreditato insieme ad A-1.
Tutto ciò detto.
Classica storia di fantascienza con guerra tra coloni terrestri abitanti su Marte e terrestri propriamente detti. I marziani hanno il vantaggio tecnologico grazie al ritrovamento di reliquie aliene: nello specifico trattasi di una forma d'energia, chiamata appunto Alnoah, capace di alimentare infinitamente, nello specifico, super robot da combattimento.
Tirandola un po': i terrestri hanno degli sfigatini real robot e combattono contro dei super robot marziani.
I marziani, naturalmente, vivono sotto un regime medievale con Imperatore, cavalieri e feudatari.
La principessa marziana, eroina della pace, va sulla Terra in viaggio diplomatico; i cavalieri marziani non vogliono la pace, vogliono la guerra e ordiscono un complotto per assassinare la propria principessa, dare la colpa ai terrestri e avere l'occasione per fare una bella guerretta.
Mettiamola in questi termini: soggetto e trama, il contributo di Urobuchi in pratica, sono una cagata scopiazzata da qualsiasi altra cosa venuta prima; la messa in pratica di questa roba è, INVECE, di notevole qualità.
Non solo i personaggi sono piacevoli, fighi e interessanti, sono pure vagamente credibili.
Un 'vagamente credibile' come caratterizzazione per il personaggio di un anime giapponese è praticamente puro iper-realismo in altri settori.
Non prendete a esempio i protagonista, che è un genio tattico e super pilota, parlo degli altri personaggi. Il protagonista, in ogni caso, è badass in modo raro: ragazzetto taciturno, cadetto apparentemente apatico che, ZAC, lo metti sopra un robot scarso neppure di ultima generazione per gli standard terrestri, e ti si fa il super robot marziano con i vestiti addosso grazie alla sua superiore intelligenza.
Vi assicuro che i combattimenti in Aldnoah Zero sono superbi. Niente svolazzi alla top gun di Gundam, ma battaglie, anche lunghe, tra un super robot con gimmick e i real robot terrestri in formazione e addestramento militare. Notevole, da vedere.
Ci sono serie che riescono a perdere tempo anche in solo 12 episodi, Aldnoah no: ogni episodio è carico di eventi e significato e, SOPRATTUTTO, la composizione della serie è perfetta.
No finale affrettato, no tempi morti, no trame sprecate.
Fermo restando trattarsi della prima metà con altri 12 episodi da vedere.
Il finale di questa prima metà è brutale, mi aspetto ci sia qualche sorpresa all'inizio della prossima: 'sorpresa' nel senso di personaggi dati morti e invece no, spero sarà così.
Una serie robotica così non la si vede da anni.