A Million Ways to Die in the West: dopo il notevole successo di Ted, Seth MacFarlane produce, scrive, dirige e interpreta il suo secondo lungometraggio dal vivo.
Non ha riscontrato lo stesso apprezzamento di pubblico del primo... manco un po'. Ha incassato quei 500 milioni di dollari in meno, tanto per dire.
E' un brutto film? No, anzi: è molto migliore di Ted.
...ammesso che vi piaccia Seth MacFarlane, proprio lui intendo.
A me e alla convivente piace molto, quindi il film ci è piaciuto moltissimo, ma una di quelle commedie demenziali alla Will Ferrell o Adam Sandler (non come stile): se vi piace il comico, il film vi piacerà, viceversa non avvicinatevi.
Nel caso specifico il concetto comico alla base non è dei più originale, già visto molto spesso: in un contesto storico, una sceneggiatura con dialoghi colloquiali contemporanei.
Detto più semplicemente: siete pronti a vedere dei cowboy parlare come i personaggi di Family Guy?
Eccezionale ensemble di attori, accanto a MacFarlane troviamo: Charlize Theron, Amanda Seyfried, Neil Patrick Harris, Giovanni Ribisi, Liam Neeson e la comica americana (non nota da noi) Sarah Silverman; in ruoli cameo.... ah. In ruoli cameo c'è talmente tanta gente da far impressione, faccio solo qualche esempio tenendo fuori i migliori per non rovinare (specialmente una) sorprese.
Si parte da cose minuscole, come l'uomo in fotografia che è Mike Henry la voce di Cleveland (e altri) in Family Guy, a cose più consistenti come Dennis Haskins (BAYSIDE SCHOOL!!!) nel ruolo del venditore di elisir miracolosi; ci sono svariati comici in piccole apparizioni, Bill Maher, Gilbert Gottfried e altri; ci sono attori da inviduare in brevissime apparizioni come Ewan McGregor e Ryan Reynolds; c'è Jimmy Hart (come... chi è Jimmy Hart? Quanti anni avete?!?!?); c'è Patrick Stewart ma... è complicato; c'è il più famoso cowboy degli ultimi anni; poi c'è, e finisco, un'incredibile sorpresa, incredibile e fantastica e maledizione-MacFarlane-grazie.
C'è anche una storia: MacFarlane è un allevatore di pecore con scarso successo, codardo ma dalla bocca troppo larga (nel senso che parla troppo e poi si pente), sta con una che lo molla per mettersi con un venditore di roba per baffi, diventa amico di una che è segretamente la moglie del peggior bandito di tutto il west.
La sorpresa vale il film, i dialoghi valgono il film davvero e ci sono diversi momenti esilaranti.