Shovel Knight: ho una teoria. Avendo giocato ai giochi vecchi quando ero giovane, da vecchio voglio giocare a giochi giovani.
Già toccato l'argomento retro-gaming in tutte le sue varianti, più volte, che si tratti di emulazione o di giochi nuovi realizzati per imitare lo stile e le tecnologie del passato.
Tutto ciò premesso.
Gli ho dedicato un 5 ore e mezza circa, sono arrivato alla fine ma non ho raccattato tutti i collezionabili: mi manca qualche music sheet, qualche artefatto, non ho acquistato tutte le armature, etc.
Shovel Knight, per chi non lo sapesse, è l'ultima sensation in fatto di giochi indipendenti (in un mercato dove il susseguirsi di successi è frequente e frenetico, nonché destinato a crollare precipitosamente) realizzati per assomigliare a vecchi titoli NES.
La tipologia di gioco è quella del 'assomiglia a Mega Man'.
Noi siamo Shovel Knight, è il suo nome: un cavaliere in armatura armato di una pala. Una malvagia strega ha conquistato il mondo, Shovel Knight deve sconfiggerla, prima però deve sconfiggere i suoi scagnozzi: Propeller Knight, Polar Knight, Tinker Knight, etc etc. Ognuno rappresenta un classico stile: mondo tecnologico, mondo dark, mondo sottomarino, mondo di fuoco, mondo di ghiaccio, etc etc.
Prima di andare oltre, per giocare a un titolo simile sarebbe assolutamente necessario il classico pad a due tasti di Nintendo. Giocarlo con il pad di XBOX è frustrante: la croce direzionale, come tutti sanno, è un cesso, e la levetta è assolutamente inadatta per il tipo di platforming di precisione richiesto qui.
Uhm... 'precisione', non il tipo di precisione richiesto da un Meat Boy o roba del genere, neanche lontanamente: si parla cmq di sezioni platform non facili con roba che si muove, pericoli ritmici e nemici che inseguono/sparano.
Uhm2... non è lontanamente difficile come i vari Mega Man, è piuttosto facile (ed è uno dei motivi per cui l'ho finito).
Shovel Knight si controlla con due pulsanti, uno per saltare e uno per attaccare; croce direzionale per muoversi; croce giù in aria per il fondamentale attacco-rimbalzante verso il basso; croce su più attacco per usare l'oggetto selezionato.
C'è una barra dell'energia, se fossero stati cuoricini sarebbe stato perfetto; c'è un numero per l'energia magica necessaria a utilizzare gli oggetti.
Una cosa di Shovel Knight che lo tradisce, che dimostra il suo non essere davvero un prodotto d'epoca, è la storia. C'è una storia, ci sono dei dialoghi brillanti e c'è una forma di narrazione molto semplice ma d'effetto.
Un'altra cosa sono gli achievements ma è poca roba.
Erano i tempi degli 8 bit, oggi disponibili su tutte le console e pc (se non già ora, sicuramente prima o poi).
E' un bel giochino, è fatto davvero come allora ma è più accattivante e moderno.