Defenders (Id, 2014): di Will McIntosh lessi tempo fa il romanzo di debutto, versione estesa di un suo racconto pubblicato, Soft Apocalypse. Non mi piacque.
Il suo ultimo romanzo è decisamente migliore ma, ancora, non riesco a capire il grande apprezzamento verso questo autore.
La trama è intrigante ma certamente non concettualmente originale: bisogna sbarazzarsi di alcuni insetti nocivi, facciamolo in modo naturale liberando una serie di bestiole che li mangiano, passa qualche tempo e bisogna trovare il modo di sbarazzarsi delle bestiole.
La storia si apre su un'invasione aliena: l'umanità è in guerra contro delle stelle marine giganti e telepatiche (copyright infringement altert: STARRO), la guerra non sta andando bene. Per salvarsi, i migliori scienziati umani creano i Defenders (...non so dire se sia voluto: gli alieni sono cloni di nemici DC Comics; i salvatori hanno il nome di un famoso supergruppo Marvel), giganti geneticamente creati per la guerra e, soprattutto, immuni alla telepatia delle stelle marine.
I Defenders vincono... non lo considero spoiler, siamo a neppure un terzo del libro ed è scritto nella quarta di copertina.
Il grosso del libro è dedicato alla complicata convivenza tra l'umanità e i suoi salvatori creati SOLO per la guerra.
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
All'inizio provano a convivere, non funziona: i Defenders vanno in guerra con l'umanità, i Defenders vincono e indovinate un po' chi si alleerà con l'umanità per ribaltare le sorti della guerra?
FINE SPOILER SPOILER FINE
Le descrizioni sociali dell'umanità durante tutti questi eventi è molto ben realizzato e approfondito, c'è persino la 'famiglia campione' per mostrare le difficoltà in tempo di guerra e le difficili scelte tra generazioni.
Narrativamente scorre bene, seepur lento; la vicenda non appassiona, i personaggi sì.
Proprio per questo motivo è assurdo vedere uno dei protagonisti (il libro dedica capitoli a ognuno senza un ordine preciso) morire fuori scena, in maniera stupida e assolutamente discordante con quanto mostrato fino a quel momento. Vengono spese pagine e pagine per spiegare quanto incuranti delle vittime collaterali siano i nemici, e poi mi uccidono il protagonista con un precision strike tipo bomba intelligente? Ok ucciderlo, ma ucciderlo così non ha senso: l'autore viola le sue stesse premesse per la sola ragione di ucciedere un solo protagonista e non tutto il blocco dei protagonisti come avrebbe dovuto.... 'dovuto' date le circostanze scritte nella scena.
Sopra la media, non brillante e viziato da alcuni passaggi stupidi.