14 (Id, 2012): cercando il link da mettere in fondo al post, scopro che Multiplayer pubblica in Italia i libri di Peter Clines, da quel che vedo ha già stampato i primi due di Ex-Heroes, mentre a ottobre uscirà proprio quello di cui parliamo adesso.
...di Peter Clines ho parlato svariate volte, non arriverò a dire che questo libro sia migliore dei suoi migliori tra gli Ex-Heroes ma...
'14' è il numero sulla porta di uno degli appartamenti nel condominio dove il nostro protagonista Nate si è appena trasferito, il numero in sé non ha niente di speciale ma la porta è curiosamente piena di lucchetti: qualcuno vuole decisamente che non venga aperta.
Non è l'unica stranezza nel condominio: un vecchio edificio che nessuno sembra conoscere ma protetto dalla legge federale in quando landmark della città di Los Angeles, affitto bassissimo. Circa ogni appartamento del condominio contiene una propria dose di più o meno evidenti 'effetti bizzarri', sovrannaturali: ce n'è uno dove la temperatura è sempre di 69 gradi, ce n'è uno che ha una parete così fredda da congelare, ce il classico appartamento maledetto dove tutti gli occupanti si sono suicidati, c'è quello che ronza, quello dove la luce non funziona, c'è quello con gli scarafaggi mutanti fosforescenti a sette zampe.
No, quelli sono circa in tutto il condominio.
Nate, come quasi tutti gli altri inquilini, non sta facendo granché della propria vita: è in una fase, ma è una fase che non sembra avere fine e lascia molta speranza.
A questo punto apro una parentesi: (il tono del libro è 'sul' comico per circa tre quarti, diventando 'sul' drammatico/horror solo nella sua parte finale).
Nate fa amicizia con alcuni degli altri inquilini e, più per fare qualcosa di interessante che per altro, si mettono insieme a indagare sui misteri e l'origine del palazzo.
Elenco di parole che leggerete all'interno del libro: Cthulhu, Star Trek, Lovecraft, Nikola Tesla, Steampunk, Squale (Squid+Whale), FBI, tentacles.
Certi toni e ambienti ricordano libri come Mall of Cthulhu, ma il talento di Peter Clines rende il tutto molto più piacevole da leggere, molto più intrigante da leggere: i personaggi sono tutti precisamente caratterizzati, le relazioni tra loro perfettamente studiate (comprese quelle sentimentali), la scoperta dei misteri del palazzo è graduale ma costante e non si rimane mai a corto di sorprese o appesi a fuffa per allungare i tempi.
E' davvero un bel libro con un unico difetto, c'è un colpo di scena verso la fine che è prevedibile come una buccia di banana per terra: può starci, a livello narrativo, che i personaggi non se ne accorgano o rendano conto ma per il lettore è lampante.
Ben scritto, bei personaggi, bella storia, bella ambientazione, bello svolgimento e bella risoluzione fanno di 14 un ottimo libro.
La scrittura di Clines non è tale da non poter essere apprezzata in traduzione, a parte qualche parola (tipo Squale) potrebbe tutto funzionare ANCHE in italiano... in originale sarà comunque meglio.