The World Is Still Beautiful (Soredemo Sekai wa Utsukushii): serie dello Studio Pierrot in 12 episodi, adattamento dell'omonimo manga scritto e disegnato da Shiina Dai... i primi quattro volumi circa, manga ancora in corso di pubblicazione. Semi-casualmente i corrispondenti tankobon del manga sono disponibili scanlated in inglese.
Il titolo internazionale dovrebbe essere, stando al traduttore di google, circa l'esatta traduzione di quello originale giapponese; per motivi misteriosi, probabilmente il solito caso di engrish, il titolo inglese secondo i giapponesi sarebbe 'still world is beautiful'. La forza con te sia.
Sento qualcuno tossire imbarazzato per attrarre la mia attenzione e chiedere: 'tu che sei un noto campione di virilità, nonché amatore di violenza e sesso, perché hai guardato e oltremodo apprezzato un cartone per ragazze tratto da un manga per ragazze?'.
Perché è diretto dal mitico Hajime Kamegaki, il regista di Fushigi Yugi!!!
...non so se, nella mia risposta, sia peggio l'informazione in sé o l'entusiasmo dei tre punti esclamativi.
Come direbbero gli americani, sono un sucker per le storie d'amore travagliate in ambiente fantasy: immagino abbia a che fare con la mia infanzia solitaria e senza amore, e con un eccesso di romanzi fantasy con storie d'amore travagliate che hanno condizionato, più di migliaia di ore di videogiochi violenti, i miei anni formativi.
Tutto ciò detto.
Mondo fantasy senza magia o mostri... ehm, ricomincio: mondo tardo-medioevale/rinascimentale, la principessa Nike viene promessa in sposa al Re del Sole (anche noto come il Re del Mondo), super conquistatore globale, in cambio dell'indipendenza della sua patria, il Regno della Pioggia.
NOTA: la storia del cartone ripercorre circa esattamente quella del manga, del manga parleremo un domani semmai finirà/verrà tradotto tutto. E' un bel manga con un classico stile da shojo.
L'inizio della storia vede Nike arrivare nel Regno del Sole e incontrare il suo futuro marito.
I twist della storia sono due: 1) Nike ha il potere di controllare il vento/far piovere, la chiara estensione di questo potere non è chiara ma viene suggerito, negli ultimi episodi, che il potenziale distruttivo sia notevole (è l'unico elemento fantasy nella storia); 2) Livius Primo, Re del Sole, è un ragazzino con qualche anno meno di Nike.
Nel manga, almeno in quella che è la traduzione inglese disponibile online, c'è un bisticcio sull'età di Livius, forse colpa dell'autrice, forse errata traduzione (ma non del numero, forse del contesto): per il mio apprezzamento della storia, preferisco immaginare Livius come un 14enne e Nike come una 16enne... e già così mi crea problemi, quindi preferisco sorvolare del tutto.
Il discriminante fondamentale in questo genere di storie è il bacio: se i protagonisti si baciano per la prima e ultima volta dopo 160 episodi e migliaia di pagine, merda; se i protagonisti si innamorano presto e baciano spesso, good.
Qui è il secondo caso.
Non c'è realmente qualcosa di originale, nuovo o particolare riguardo questo cartone: il setting è standard, il character design e l'animazione sono di medio livello, il doppiaggio è ben fatto (la protagonista e le canzoni sono di Rena Maeda), la narrazione è briosa con dialoghi simpatici e situazioni divertenti/emozionanti.
E' il classico cartone di questo genere come se ne vedevano tanti, come non se ne vedono più.
Deve essere questo il motivo.
Una volta c'erano Fushigi e tutti i suoi cloni, se volevi qualcosa di più intelligente potevi puntare su Juuki Kokki, ma oggi è una tipologia di cartone scomparsa. Soredemo ha il merito di essere realizzato bene e con cura, tratto da una bella storia con una velocità narrativa inconsueta, questa sì, per il genere.
Soredemo mi riporta indietro di almeno 20 anni.