Il Vizio Oscuro dell'Occidente / Sudditi (Id, 2012*): maldito asterisco! Edizione Marsilio, collana Tascabili Maxi, è la ristampa di due libri di Massimo Fini precedentemente pubblicati nel 2003 e 2004, rispettivamente.
Il tema è simile: l'occidente fa merda nel primo, la democrazia fa merda nel secondo.
La mia posizione, prima di venire ai libri, è la seguente: ho acquistato il libro per 'Sudditi', in quanto da anni sostengo (per lo più da alticcio) lo schifo della democrazia, governo dei mediocri etc etc.
L'occidente invece mi piace, così come la globalizzazione e il mondialismo etc etc.
Il primo libro parla, appunto, di globalizzazione economica e istituzionale, partendo dal moderno colonialismo che impoverisce i non occidentali tanto a livello sociale, quanto d'identità cultura e, ovviamente economico, spingendo, secondo Fini, questi (resi da noi) disperati verso l'unica speranza della fede fondamentalista e conseguente terrorismo. Corollario di questa teoria, sul quale sono invece d'accordo, è che gli stati sovrani dovrebbero avere il diritto di fare i propri comodi al proprio interno: il diritto alla guerra civile opposto all'ingerenza occidentale del peace keeping. Non c'è molto altro da dire... se il sistema occidentale non avesse costante necessità di allargare il proprio mercato d'influenza, gli americani non sarebbero mai andati in medio oriente a fare casino in modo assurdo, non si sarebbero mai creati i terroristi internazionali, non ci sarebbe mai stato l'11 settembre e non ci sarebbe mai stata la guerra al terrorismo che, di fatto, ha consentito all'occidente di allargare forzosamente il proprio mercato. Quindi tutto quadra e questo è ciò che fini definisce il Vizio.
Il secondo libro è diviso in due parti: nella prima c'è una breve storia del sistema democratico, una breve descrizione delle varie forme affermate di democrazione (liberale, socialista etc), una breve descrizione di forme alternative di democrazina (una popolazione del Nilo). Si passa poi a descrivere i termini caratterizzanti della democrazia, quelli presumibilmente caratterizzanti visto che l'argomento appare controverso e c'è molta discordanza su quali siano realmente fondamentali e definenti. Questi termini vengono demoliti.
La seconda parte del secondo libro è dedicato alla teoria della Fine della Storia. La storia umana ha un fine, no?, tutti gli ottimisti nella storia del mondo sono d'accordo a riguardo: il fine sarebbe il miglioramento costante dell'umanità stessa. Secondo alcuni la storia è finita/finirà quando tutto il mondo sarà democratico perché questo è il migliore dei mondi possibili, etc.
Secondo Fini, il problema è che potrebbe essere troppo tardi per accorgersi che la democrazia che intendiamo sia lungi dall'essere la migliore possibile, troppo tardi per fare marcia indietro e provare qualcosa di migliore.
Aspetto positivo/negativo del libro: è pieno di citazioni, se avete voglia d'impararne qualcuna, la prossima volta che sarete al pub avrete qualche puntello per la teoria 'democrazia fa schifo'... oltre al naturale buon senso congenito nell'affermazione.