The Wolf of Wall Street: l'ultimo di Scorsese, DiCaprio eccezionale, gran bel film, tante scene divertenti, tante scene originali, finale a effetto, eterno.... non 'eterno' nel senso di un successo memorabile che resterà nella storia del cinema per sempre, 'eterno' nel senso che non finisce più perché dura 3 ore ma sembrano un'eternità.
Tutti i pregi del mondo del cinema si esauriscono nella prima ora e mezza, poi il regista comincia a parlarsi addosso e a riproporre lo stessa schema infinito, sembra che stia per finire, c'è un altro segmento, sembra che stia per finire, ce n'è un altro, sembra che stia per finire, non ne puoi veramente più, hai colto tutti i messaggi possibili, ce ancora un altro segmento.
Inoltre, nonostante l'estenuante durata, ci sono dei passaggi della trama privi di senso, non esplorati, dei collegamenti tra scene incomprensibili (specialmente nel finale) che sembrano il frutto di scene tagliate ed editing d'emergenza.
E' tratto da una storia vera, o almeno dalle memorie di un tizio vero e, stranamente, tutti i nomi sono quelli reali.
Gli eccessi del mondo della finanza, come vive l'1% della popolazione... suppongo che agli americani ciò possa fare molto più effetto che a noi, loro non hanno Berlusconi. Vari passaggi del film sembrano riproporre vicende rese note dalla cronaca giudiziaria nostrana.
Una fondamentale differenza: mentre il nostro è un vecchio fisicamente disgustoso, il film propone bella gente che fa belle orge. E' un film.
Fine.