Snowpiercer: film coreano con attori americani e inglesi, basato su un fumetto francese... e poi c'è chi dice 'no' alla globalizzazione. 
Il fumetto non l'ho letto, partiamo comunque dalla storia: per combattere il riscaldamento globale, le nazioni del mondo si uniscono e spargono nell'atmosfera una qualche sostanza intesa ad abbassare la temperatura. Funziona troppo bene e la Terra entra in una nuova era glaciale. 
Un tizio leggermente fuori di testa con una grande passione per i treni, e per motivi non correlati a quanto sopra, aveva nel frattempo realizzato un super treno autosufficiente e una super rotaia attraverso il mondo (oceani compresi). Il mondo finisce e gli unici sopravvissuti sono i passeggeri del treno. 
A questo punto si instaura la classica società da fantascienza sociale: in testa ci sono i ricchi, in coda i poveri. 
Chris Evans (capelli e barba nera per non confondersi con Cap America), Jamie Bell e John Hurt guidano la rivolta dei poveri contro i ricchi alla conquista della motrice e, di conseguenza, del treno/mondo. 
Ci sono anche attori coreani coinvolti, tutti celebri: Song Kang-ho e Go Ah-sung (la figlia di The Host). 
Il regista/sceneggiatore è Bong Joon-ho, nome arcinoto legato a film di qualità come Barking Dogs Never Bite e Memories of Murder, e altri meno come The Host (comunque simpatico nel genere mostri)... l'altro suo film del 2009, Mother, non l'ho visto. Tutti gli altri valgono la pena. Snowpiercer potrebbe essere addirittura il suo migliore. 
La vicenda è piena di colpi di scena e inaspettate svolte nella trama, è un filo troppo lungo a causa di un certo numero di scene 'surreali' ambientate nei vagoni mediani del treno, alcuni dei quali decisamente evitabili o affrontabili con minore intenzione. 
Senza aver letto il fumetto è difficile affermare quanto sia merito del regista/sceneggiatore, tanto a livello di sceneggiatura che di immaginario, e quanto vada agli autori originali: è comunque certo che Snowpiercer arrivi a offrire una discreta dose di originalità nelle scene d'azione e nella risoluzione di alcuni momenti chiave della trama, sfortunatamente non del finale. Pessimo. 
Gli ultimi minuti del film fanno cagare, questo mi fa notare l'assurdità di un passaggio chiave della trama... il film è bello... per il punto assurdo della trama: SPOILER SPOILER SPOILER
SPOILER
Se Ed Harris scrive i msg che mettono in moto la rivoluzione in accordo con John Hurt, perché li informa della presenza del personaggio di Song? Avrebbe potuto dare loro un nome qualunque e falso, se davvero avesse voluto una rivolta controllata.