Ex-Purgatory (Id, 2014): quarto libro per la serie Ex-Heroes di Peter Clines. Coraggioso.
No, davvero. Praticamente zero azione per un terzo di libro, poca azione fino a metà, molta azione da lì in poi. Scegliere di sacrificare quasi metà libro a scrittura narrativa senza violenza, zombie e super poteri in una serie come questa è davvero coraggioso: il risultato paga in pieno.
Paga anche la scelta di Clines di non introdurre ancora una volta i suoi personaggi.
E' normale, l'ho già detto lo ripeto, in serie come queste offrire al lettore occasionale un minimo di informazioni di base per garantire che ogni libro possa funzionare da entry point; questa volta Clines rinuncia a questo suo 'diritto' e il lettore non occasionale qui presenta ringrazia sentitamente.
Il contratto di Clines prevedeva 3 libri, c'è stato abbastanza successo da farne realizzare un quarto, il quinto non è ancora confermato e dipenderà dalle vendite.
Dicevamo... la storia si apre con il nostro mitico George per niente supereroico nella sua vecchia vita da manovale, niente super poteri, niente zombie, niente fidanzata ultra figa. Segue la scoperta di questo nuovo mondo e la posizione dei nostri personaggi in esso, seguono vari tentativi di far capire che questo nuovo mondo sia finto/un illusione/qualcosa. E' una trama supereroica classica, squisitamente riprodotta in libro: non so quante volte maledetti telepati hanno imprigionato vari eroi in mondi mentali dove tutto è bello e buono, per toglierli di mezzo. Non dico sia ciò che succede qui, è interessante vedere le varie possibilità su cosa stia effettivamente accadendo agli Ex-Heroes.
Dico però che, se avete letto e ricordate quelli prima, se avete letto fumetti supereroistici in quantità, la soluzione del mistero è piuttosto ovvia. Ci sono giusto alcuni dettagli gustosi pensati da Clines per adattare il tutto al contesto specifico della sua serie.
Nel corso del libro c'è ampio spazio dedicato al passato di Stealth, scopriamo finalmente qualche info di background e ci facciamo un'idea di come sia venuta a essere La Batmana.
Clines non introduce personaggi, non divaga con capitoli spesi a raccontare vicende inutili: focalizza e concentra tutta la vicenda sul nucleo degli eroi... salvo il primo, che è il migliore perché il primo, salvo il terzo, che è il migliore per i combattimenti, questo Ex-Purgatory è il migliore per storia e anche per scrittura.
L'autore è migliorato libro dopo libro e non sarebbe male vederlo in una quinta impresa, tanto più che il bastardo ha chiude questo romanzo con un'attizzante premessa per il prossimo.