The Mind (Id, 2011): sono passati 16 giorni dall'ultima volta che abbiamo parlato di un libro sul blog, penso sia una specie di record e la ragione è che sono rimasto bloccato, per motivi diversi, su due titoli.
Causa negativa congiuntura economica, mica cazzi, mi sono trovato a raschiare il fondo della ''pila dei libri da leggere'' dovendone iniziare alcuni per i quali non mi sentivo pronto, parallelamente a causa del periodo di ferie e del mio desiderio di non leggere cose impegnative, parallelamente a causa di MW3, parallelamente a causa dell'Iphone.
L'altro titolo sul quale mi sono bloccato lo vedremo tra un po', è un tomone superiore alle 700 pagine e sono solo a metà.
The Mind è la prima pubblicazione firmata Edge.org , sito/community/strumento d'incontro e divulgazione per scienziati più o meno professionisti, più o meno riconosciuti, più o meno sensati, tutti accomunati dal fatto di essere (ritenuti) avanguardisti e/o terribilmente trendy nel mondo della scienza.
The Mind è una raccolta di 18 testi di vario genere: ci sono dei brevi saggi, a volte connessi a pubblicazioni più importanti, ci sono trascrizioni di lezioni accademiche, ci sono interviste a vari contributori del sito, altro.
Soggetto di tutti questi testi è..... wait for it..... LA MENTE! Gli strilli in copertina e la presentazione nella quarta, dove si annunciano straordinarie e pazzesche teoria sul funzionamento, la natura e i modi della mente, non sono completamente veritieri.
Il vero soggetto di questa raccolta sono le scienze cognitive, il tentativo di questi scienziati di strappare alla filosofia l'esclusiva per spiegare certe ''cose'' difficilmente misurabili dalla scienza come la psiche, la memoria, le emozioni e via dicendo. Obbiettivo dei testi è la dimostrazione che sia possibile imporre il metodo empirico anche al cervello umano, sostanzialmente partendo dall'assioma di vederlo metaforicamente e letteralmente rappresentato come un computer, un organo di computazionale.
Non è un caso che praticamente in tutti ci sia almeno un riferimento a Darwin.
La scelta dei testi è discutibile e sembra piuttosto interessata a promuovere una certa immagine dello ''smartest website'' Edge, piuttosto che fornire una panoramica interessante sulla materia: ci sono testi strettamente tecnici dove si fa un gran parlare di roba che abbiamo dentro che forse una volta abbiamo sentito nominare guardando ''Siamo Fatti Così'', a questi si affiancano testi ''provocatori'' su sesso, religione e altre scabrosità come le torture sugli animali di laboratorio.
Tutti gli scienziati chiamati a contribuire al libro sono presentati da una riga o due per definirne la posizione lavorativa, molte di queste sono fantasticamente ambigue e, nella mia ipotesi parziale, sembrano fatte apposta per dare un appiglio a quanto sto per dire: il problema centrale di questo libro non è che le teorie espresse siano tutto fuorché edgy, fringy o pazzesche a pensarsi... questo è stato probabilmente un errore mio: mi aspettavo di leggere una raccolta di pensieri, studi, ipotesi e teorie reali ma ai limiti della fantascienza. Il mio approccio è stato certamente sbagliato, qui ci si esalta per una scoreggia.... il problema, dicevo, non è che i testi trattino materia più o meno interessante o avvincente, il problema è che tutti gli autori sono dei testa di cazzo.
Il vero soggetto comune a tutta la raccolta è l'autopromozione di alcuni idioti che, sempre nella mia ricostruzione non educata, vivono ai margini del mondo della scienza riconosciuta non perché siano promotori di teorie rivoluzionarie ma per essere dei mentecatti bastardi. Ovvero i frequentatori del sito Edge.
The Mind è il primo in una serie di pubblicazioni simili, il secondo già uscito o prossimo all'uscita tratterà allo stesso modo il tema della Cultura. Passo.