Outlander: ne è passato di tempo da quando Jim Caviezel si faceva fustigare e crocifiggere per il diletto del pubblico americano, oggi la sua carriera è inesistente e disperatamente abbarbicata all'imminente remake del Prisoner (produzione che, nel frattempo, ha perso per strada soldi e speranze). Un paio d'anni fa fu Pathfinder, la lotta tra Vichinghi e Indiani, oggi è Outlander, la lotta tra Vichinghi e Alieni. Regista esordiente ma accreditato del prestigioso ruolo di sceneggiatore per Underworld 3. Non è bruttissimo, tempo addietro mi avrebbe forse divertito, ora c'e' solo da mandare avanti veloce le banalità e guardare le parti sceme sperando in qualche guizzo da b-movie. Sfortunatamente Outlander si prende mortalmente sul serio, Caviezel è un relitto, gli altri attori lasciamoli perdere: una nave spaziale si schianta sulla Terra, dell'equipaggio sopravvive uno solo, Loutlender Caviezel... ah, ovviamente sopravvive anche l'alieno cattivissimo e ferocissimo che casualmente aveva trovato alloggio nell'ampio vano portaoggetti dell'astronave. Quello che succede dopo è inutile da raccontare.