Afro Samurai - Resurrection: nel 2007 Spike TV e Studio Gonzo realizzarono una felice partnership il cui esito finale furono cinque episodi di animazione originale combinati a forte stardom americano, Samuel Jackson e RZA solo per citare i più riconoscibili sulla base del soggetto. Ne parlammo tempo fa. In questi giorni esce il videogioco di Afro Samurai, in semi-concomitanza con il dvd ''Resurrection'' che, ovviamente, funge da seguito alla serie originale. In questi tre anni Afro Samurai è diventato meno originale, la sua forma si è conformata a un'offerta di mercato standard: niente episodi distribuiti via cavo o web, un normalissimo lungometraggio animato da Gonzo e rilasciato nei modi più consueti. In tre anni non si sono neppure visti miglioramenti degni di nota: Jackson continua a mettere il proprio nome su tre, quattro linee di dialogo; la musica continua a rappare ripetitivamente, allo stesso modo dei combattimenti: il regista Kizaki Fuminori pensa di nascondere la carenza di idee sotto la maschera di una narrazione ciclica con scene che si ripetono e citano alternandone i protagonisti, è solo pochezza. Trama: Afro Samurai, ora il numero 1, è stanco di ammazzare e combattere senza sosta. Ogni giorno cafoni senza rispetto lo attaccano impedendogli persino di mangiare in santa pace, traumatizzato Afro scopre la religione e abbandona la spada. Nel frattempo però c'e' chi cova vendetta: Afro viene pestato, spogliato della bandana ''er numero 1'', il cadavere di suo padre trafugato (manco fosse batman) e gli ridono pure in faccia. Cosa fa Afro? Visto che è ridotto a una mammoletta riparte a fare tutto il giro della serie, ammazza un pò di gente, trova l'attuale numero 2, lo ammazza, quindi va dall'attuale numero 1: intanto i malvagi hanno clonato suo padre (che fu numero 2).... la trama è scema ma non importerebbe, sono i combattimenti a latitare e mostrarsi carenti.