Old Man's War (Id, 2005): non mi capitava di ridere tanto leggendo un libro di fantascienza dai tempi della Guida Intergalattica. Il suo autore, John Scalzi, è un uomo simpatico e un grande fan: la sua carriera è una rincorsa al sogno di scrittore, la sua giovane età lo porta a essere in prima linea sulla piattaforma della comunicazione via internet, il suo blog è entrato di prepotenza nella rotazione dei siti da controllare quotidianamente. Pluricandidato all'Hugo sia nella categoria miglior romanzo sia in quella per il ''fan writer'' grazie alla succitata cospicua produzione e presenza nel web: la serie Old Man's War rappresenta il meglio della sua attività, il progetto è arrivato alla quota 4 romanzi e 1 storia breve. Il primo Old Man's War è stato tra i primi titoli offerti gratuitamente da Tor Books in occasione dell'inaugurazione del proprio sito. Il libro paga omaggio ufficialmente a Starship Troopers e, secondo Doctorow, anche a Guerra Eterna di Haldeman: in futuro gli abitanti della Terra vivranno una vita abbastanza normale e non super avanzata, niente viaggi nello spazio né strabilianti tecnologie. Nessuna possibilità di battere vecchiaia e morte. A meno che.... in età avanzata a tutti gli abitanti della Terra è data la possibilità di arruolarsi nella Forza di Difesa Coloniale, arrendere qualsiasi diritto legale, sociale e politico, ed entrare a far parte di quella fetta di umanità ad aver abbracciato il futuro. A 75 anni, chi si sia arruolato, potrà prendere l'ascensore spaziale fino alle stazioni spaziali sovrane in orbita intorno alla Terra, vedersi garantire una nuova vita, partire per viaggi spaziali su astronavi spaziali a combattere guerre spaziali e con ogni probabilità a morire dopo poco nello spazio. E' un rischio calcolato, per così dire: si barattano vecchiaia e morte imminente in cambio di un numero imprevedibile di giorni da giovane guerriero spaziale. Donne e uomini vecchi in corpi giovani potenziati e armati: dopo l'inevitabile orgia è tempo di addestramento, e subito dopo di essere sparati in guerra. L'ambientazione quindi ricorda molto Starship mentre la trama Guerra Eterna: il protagonista parte come soldato semplice e ascende nella carriera militare, lungo la via perde la maggior parte dei suoi amici, scopre gli orrori della guerra, vive la disumanità della sua nuova natura, e alla fine allegramente se ne sbatte. E' un romanzo che tratta argomenti drammatici senza perdere di vista il divertimento offerto da tante situazioni, Scalzi descrive ottime scene d'azione ma è soprattutto negli spassosi dialoghi dove riesce al meglio: la vita militare è fatta di cameratismo sul filo del rasoio, vissuto da vecchi. La semplice premessa fornisce all'autore molte situazioni ribaltate, dà spazio alla noncuranza e al cinismo, elimina quella pleura di luoghi comuni sul giovane soldato offrendo tutta una teoria di esilaranti vicende fondate su una rilassata stereotipizzazione del ''vecchio''. Alcune delle trovate di Scalzi ricordano tanto la Guida, per esempio il sistema di trasporto FTL delle navicelle è un omaggio al nonsense più arzillo e gioviale tra universi paralleli che si ostinano a essere il più uguali possibili tra loro.