Death Race: prego aggiungere nuova tacca alla voce ''perché non si dovrebbero produrre remake di vecchi film fantascientifici'', senza gongolare però; Death Race il remake non è poi così brutto, solo stupido con pretese di grandezza, diretto scialbamente da quel Paul Anderson sempre più prossimo a diventare il fratello meno scemo di Uwe e penosamente interpretato da un Jason Statham alla ricerca di rinnovata visibilità americana in un periodo dove gli Action Hero fanno fatica a trovare film decenti a cui prestarsi. Jason almeno ci prova senza arroganza, non come Vin.. The Rock continua a essere disperso. Ciò detto, cosa? Niente: ci sono le macchine corazzate e smitraglianti che sono deludenti per la scarsa fantasia e personalità, e fammi un Twisted Metal dannazione, ci sono i prigionieri stronzi che cercano rogne e c'e' Jason che li falcia come grano, c'e' il solito Direttore di Prigione stronzo come pochi e il vecchio prigioniero pieno di esperienza e buon cuore. La sceneggiatura è un abominio, le corse in macchina sono guardabili e ci sono un paio di pestaggi interessanti dove la fisicità dell'attore dà i suoi frutti d'esaltazione: dura un'ora e tre quarti, mezzora circa vale la pena.