Hellsing: con il capitolo 95 uscito qualche settimana fa su Young King Ours,  Kouta Hirano scrive la parola fine su una delle più influenti produzioni manga degli ultimi anni capace di generare innumerevoli imitatori e di lasciare impronte stilistiche sui maggiori media d'intrattenimento, internazionalmente tradotto e più volte adattato in versione animata. Hellsing è la storia di Alucard, vampiro cacciatore di vampiri al soldo di una società segreta inglese da secoli impegnata a combattere contro i non-morti: nel corso della storia si aggiungono personaggi e scoprono segreti come in ogni narrazione che si rispetti. Hellsing, caratterizzato da vistosa efferatezza e decisamente maturo nei contenuti (pur senza mai superare il valico sessuale), deve il proprio successo allo stile dettagliato e visivamente originale del suo autore: Kouta Hirano è un caso raro, oltre ad aver un talento rappresentativo eccellente non ha mai fatto mancare alla sua creazione testi e trame degne di supportarne la progressione. Ciò detto Hellsing resta un manga per ragazzi fatto di combattimenti e iperviolenza, nonostante un'infrastruttura dignitosa non prova mai a superare il proprio target perdendosi in sciocchezze metafisiche e romantiche mal gestite e riempitive come sempre più spessp accade: genuino e onesto Hellsing resterà nella memoria a lungo grazie al suo eccellente protagonsita. Peccato solo che l'autore non riesca a districarsi da un finale improbabile e aperto in stile tipicamente nipponico: Hellsing non finisce, resta aperto e diventa triste, le ultime pagine sono deprimenti e varrebbero un mal giudizio su tutto il passato. Fingiamo tutti di non averlo mai letto e che sia stato il 94 l'ultimo capitolo.