Dead Space - Downfall: mentre coltivo l'indecisione se acquistare o meno il nuovo apprezzatissimo horror targato EA continuo a lasciarmi irretire da tutti i motivi collaterali costruiti intorno a questa mega produzione; un'insipida miniserie a fumetti pubblicata da IDW e disegnata da Templesmith di cui non abbiamo parlato perché non ho mai avuto voglia di leggere l'ultimo albo, il qui presente prequel animato direct-to-dvd e un seguito già annunciato. Dead Space è una corazzata di marketing, pare sia anche un ottimo videogioco ma non lo posso confermare. La sceneggiatura di Downfall è opera della coppia Gray-Palmiotti, un altro laccio verso il mondo dei comics dopo la millantata partecipazione di Ellis alla stesura della sceneggiatura originale del videogioco. I nomi famosi finiscono qui: Downfall è diretto da un oscuro figuro con qualche episodio di Spawn e dei G.I. Joe alle spalle e realizzato nel cantiere animato americano. E' una co-produzione Starz e cade nel calderone dei cartoni USA di seconda categoria, quelli realizzati per sfruttare un brand o un marchio famoso: Downfall tuttavia si discosta, l'animazione è molto migliore del previsto e la sceneggiatura funziona garbatamente senza neppure concedere troppo alle connessioni con il videogioco. Non si fatica a concedere a Downfall un piacevole stato stand-alone che risalta nel panorama grigio del made in usa non cinematografico: la trama ricorda un pò troppo tante altre cose, a partire da Alien passando per qualunque film di fantascienza ambientato su un astronave, non è necessariamente un male e l'oretta abbondante scorre serrando i ranghi intorno a squartamenti e linguaggio offensivo da fasce basse del vietato ai minori.