Ultimate Origins: ovvero le segrete origini dei mutanti, Nick Fury, Cap America, Magneto e Xavier, Wolverine, Hulk e qualche altro nella loro versione Ultimate. Entra in scena anche l'Osservatore Ultimate e Ultimate Rick Jones. Miniserie in cinque episodi necessaria all'imminente super crossover spacca mondo: niente di particolare e senza particolari conseguenze.

The Invincible Iron Man: sembra sempre più probabile che alla fine di Secret Invasion la Marvel riporterà il suo universo primario all'interno di ranghi meno serrati e più semplici eliminando in qualche modo gli ultimi anni di sconvolgimenti. Iron Man Director of Shield dovrebbe chiudere traghettando War Machine verso la sua regolare, lasciando a Iron Man la nuova testata che ha da poco chiuso il suo primo story-arc per mano di Fraction e Larocca. Bella lettura, adatta sia al pubblico attirato dal film sia ai lettori più esperti, riferimenti e spiegazioni mai pesanti, ritmo frenetico a mascherare una consistente mancanza di spessore: non che sia un problema, anzi, ci vorrebbe molta più azione e meno palle in Iron Man, la testata sembra andare nella direzione giusta.

Casey Blue: un rimasuglio di quanto di orrendo sia stato pubblicato da Wildstorm nel corso degli ultimi anni, inspiegabile nella sua bruttezza e noia.

Spawn 184: dopo quasi tre anni David Hine lascia la serie simbolo dell'Image che fu, dopo aver chiuso la storia di Spawn e aver cercato per una ventina di numeri di dare un senso al personaggio anche dopo la risoluzione di tutto il suo background, Hine deve arrendersi e cedere il timone all'inaspettato ritorno. Dal 185 McFarlane tornerà a firmare la sua creazione riportando con sé anche il non esattamente rimpianto Holguin: i disegni saranno di Portacio. Nuova direzione, reboot o quant'altro: dal 185 Spawn ci riprova e staremo a vedere.

Final Crisis: Last Will and Testament - Rogue Revenge. Aggiornamento dal grande crossover DC, così grande che DC secondo la classifica Diamond ha toccato il fondo più basso degli ultimi anni in quanto a vendite e presenza sul mercato. Last Will and Testament è un one-shot scritto da Metzer e strapubblicizzato, manco a dirlo è completamente fuori continuity rispetto al resto mantenendo intatta la totale asincronia di Final Crisis nelle sua parti: il male ha vinto, Geoforce vuole ammazzare Deathstroke, gli altri eroi dicono addio al mondo a modo loro pronti ad affrontare l'ultima super battaglia. Sembra di rileggere Final Night. Geoforce alla fine vince, chiaramente è una vittoria senza significato: nessuno muore e nessuna conseguenza rimane (salvo un misero accenno per le storie di gennaio Face of Evil). Metzer faceva bene a restarsene a casa, la sua nuova performance non solleva dubbi: è semplicemente mediocre. Tutt'altra pasta la miniserie in tre albi scritta da Johns, disegnata da Kolins: dopo Countdown e la morte di Bart Allen che fine hanno fatto i Rogues? Scopriamolo in un'avvincente, tostissima mini incentrata sui malvagi macchietta di Flash con tanto di altarini e spiegazioni in stile Dr. Light sul perché questi villains fossero così sfigati. Johns su Flash e la sua family è sempre una sicurezza, Rogue Revenge è un altro ottimo tassello da conservare e rileggere: pochi legami con Final Crisis, tanta ottima narrazione e disegni eccellenti. I Rogue mandano a cagare Libra, ammazzano Inertia e nel mezzo Zoom resta tagliato fuori dai suoi poteri.