Hancock: non mi sorprende che quest'ultimo blockbuster americano ricada nella categoria dei mediocri, non ovviamente per il fatto di essere un'ammiraglia hollywoodiana (sulle quali salgo sempre con il massimo ottimismo e pregustandomo il divertimento) ma per la presenza di Will Smith. Non si fraintenda: penso che Will Smith sia uno dei migliori attori in circolazione, i suoi ruoli drammatici sono emozionanti, i suoi ruoli comici sono simpatici e nei ruoli d'azione è capace e credibile: però, per una qualche ragione ignota, tutti i suoi film ad alto budget non mi hanno mai raggiunto. Non tutti a dire il vero, solo dal 1999: l'anno di Wild Wild West; Men in Black 2, I-Robot, I'm Legend, Hancock. Tutti film che hanno in comune due cose: un ottimo Will Smith, che infatti sopravvive con successo anche quando floppa, e registi e produzioni di alto calibro semplicemente incapaci a gestire, soprattutto conciliare, i potenziali economici messi in campo e la necessità di colpire target universali. E' il minimo comune denominatore a fregare, come sempre. A Peter Berg capita lo stesso: una sua ricorrente citazione, relativamente a Hancock, descrive il senso di non-controllo subito dal regista nei confronti di tutte le scene con effetti speciali; Berg stesso si dichiara insoddisfatto di alcuni passaggi del film a causa di necessità tecnico-tecnologiche insubordinate alla sua autorità direttiva. Sarà poi vero? Il problema più evidente di Hancock non ho trovato fosse banalità registica o abuso di effetti speciali, è la sceneggiatura a far schifo: prima di andare al cinema a spendere dei soldi mi informo sempre, poi magari ci vado ugualmente perché ho una teoria su quali film andare a vedere al cinema e quali no, ma tutti quei colpi di scena di cui avevo letto sono immediatamente prevedibili. Il regista li tradisce tutti in un momento semplicemente ripetendo e attardandosi su primi piani completamente inutili, non è comunque colpa sua: Hancock è divertente fino al colpo di scena, dal colpo di scena in poi diventa una schifezza con tanto di Origini obbrobriose e improbabili punti deboli. Avanti: si fa svoltare il film sul tragico e poi lo si accoppia con un trio di antagonisti da farsa? Manca l'antagonista, il pathos si spegne nella stupidità e il castello di carte va all'aria: poi anche in questo caso si dovrebbe andare a verificare un dato. La sceneggiatura è sempre stata una merda o lo è diventata quando la produzione ha cominciato a tagliare e modificare scene per farsi togliere il bollo di censura? Gli sceneggiatori magari avevano fatto un lavoro straordinario pieno di morte e sangue, poi per consentire ai bambini di vedere il film hanno dovuto ritagliare e castrare qua e là. Oppure è solo il solito tam tam per aumentare le vendite dei dvd e promettere le solite scene tagliate? Salomonicamente penso sia per entrambe. Altre cose che non funzionano: Charlize Theron non funziona. Bellissima ma come viene che sia diventata una specie di star d'azione? Aeon Flux non era stato abbastanza? Pensare che tutta la prima parte: Hancock ubriacone e Hancock riformato, con tanto di geniale e apprezzatissima ripresa del tema di Superman, mi aveva in palmo di mano.