Batman - Gotham Knight: prima che lo pensiate... no, non l'ho scaricato. Nonostante l'uscita ufficiale americana sia fissata per il prossimo 8 di Luglio, il sito play-usa me l'aveva spedito già una settimana fa: praticamente subito dopo aver piazzato il pre-order: questo spiega anche perché, volendo, lo si trova già da un pò in dvd-rip. Gotham Knight è una raccolta direct-to-dvd di 6 corti d'animazione dedicati a Batman e collocati ufficialmente tra il primo e il secondo film di Nolan: si tratta in sintesi di un progetto studiato sulla falsa riga delle Chronicles of Riddick; allo stesso tempo Gotham Knight è niente di più o di meno dell'equivalente DC degli Animatrix. E' anche il terzo progetto delle nuove produzioni animate dedicate all'uscita home per la Warner, e la riprova di quanto impegno gli esecutori del conglomerato mettano nel diversificare le proprie produzioni facendo il possibile per distinguersi dalla bieca ricerca plain-main-stream della Marvel (evvai! Sputiamo sul nemico). La Morte di Superman era il solito lungometraggio sulla linea d'animazione Timm, New Frontier è stata la trasposizione di una delle forme più autoriale del comics americano, e il presente Gotham Knight si colloca come progetto multimediale e super collaborazione internazionale: i sei cortometraggi sono infatti prodotti dalla crema dell'animazione nipponica. Da qui in ordine. Have I Got a Story for You: prodotto dallo Studio 4C, scritto da Josh Olson (sceneggiatore di A History of Violence), è il racconto e la visione di Batman attraverso gli occhi di 4 giovanissimi skater di Gotham; dopo uno spericolato trip prospettico sulla tavola da skate i 4 ragazzini si raccontano i rispettivi incontri con l'uomo pipistrello, da uno visto come un ombra vivente, da un altro come un mostro alato, da un altro ancora come un robot, e dall'ultimo.... Crossfire ci mostra la prospettiva della polizia con l'introduzione del non-ancora-Lo-Spettro Detective Crispus Allen e una sorta di Montoya wannabe: prodotto da Production IG, sceneggiatura di Greg Rucka, ci mostra come l'assistenza di/a Batman sia mal/ben vista da alcuni poliziotti della squadra di Gordon. Field Test racconta di un Batman alle prese con i poteri a cui potrebbe accedere grazie alla sua supertecnologia, e i rischi del loro utilizzo: prodotto dallo studio Bee Train  probabilmente il meno riuscito esteticamente puntando troppo su una visione da animuccio per ragazze. In Darkness Dwells introduce Scarecrow e Killer Croc, prodotto da Madhouse, scritto da David Goyer, funziona come una tipica storia da Batman dei fumetti con tanto di supervillain. Working Through Pain invece ci porta negli anni sempre bui e fecondi dell'addestramento di Batman, siamo in India e Bruce Wayne studia per imparare la via dei fachiri e a controllare il dolore: nuovamente Studio 4C ma con stile totalmente altro rispetto al precedente, storia di Azzarello. Il tutto finisce con Deadshot, dove l'omonimo antagonista affronterà Batman in un duello all'ultimo sangue: nuovamente Madhouse in azione, storia di Burnett. Tutti gli episodi sono vietati PG-13 a causa di una certa presenza di sangue e della considerevole ma non estrema violenza: gli studi giapponesi hanno dato il meglio della loro storia personale infondendo nei rispettivi episodi gli stili caratteristici e immediatamente riconoscibili delle loro più famose produzioni. Sono tutti belli, più o meno, compensano esteticamente quello che manca a livello di purezza e passione, lasciando alla fredda commercialità dell'opera il compito di autoredimersi attraverso il risultato patitano e splendido. Progetto centrato perfettamente, è ciò che sembra, è ben prodotto, eye-candy in salsa giapponese per ogni DC/Batman fan: non è la prima volta... a partire indietro con gli anni dai Batman Bianco e Nero fino al recente Death Mask; e volendo il tutto gira intorno al successo di Witchblade dello studio Gonzo. I motivi intorno sono tantissimi e interessanti ad apprezzare l'argomento strettamente mercantile, il dvd è sontuoso: l'edizione americana a due disci è ripiena di contenuti, sicuramente da preferire alla scialbissima edizione italiana in uscita a fine mese.