The Onion Movie: da noi quelli di ''Onion'' non sono esattamente celebri, io stesso (stesso=megaego) li conosco solo perché di tanto in tanto scrivono articoli umoristici sui videogiochi che vengono a loro volta spesso linkati sui siti specializzati. Si parla di un blocco di rivista cartacea/sito/altro che lavorano come notiziario comico: niente a che vedere con Striscia la Notizia, più simile al Dailyshow di Jon Stewart. Il film è, non a caso, come un lungo episodio del suddetto Dailyshow: c'e' un host, in questo caso una sorta di archetipo anchorman della tv americana, e noi siamo alla tv a guardare alcune edizione del suo telegiornale. A seguito di alcune delle notizie più rilevanti il nostro sguardo può seguire gli approfondimenti, i servizi esterni o seguire o precedere le storia diventando di fatto i tipici sketch da film demenziale. Si chiaro come il riverbero della neve in un giornata di sole splendente a mezzogiorno, accecante: no Scary Movie, no Epic Movie e no a tutti i loro fratelli e cugini. Qui ci si spatacca.
STEVEN SEAGAL E' COCKPUNCHER!!!!!
Fate largo alla nuova hit di MELISSA CHERRY, ''TAKE ME FROM BEHIND''
Come tutti i film di questo genere anche qui si incorre nel fenomeno della ripetizione che in pochissimo tempo prova a creare un effetto tormentone fastidioso, si esaurisce però molto in fretta e continuamente si viene investiti da nuove proposte di parodia demenziale: a venir presi in giro non ci sono i soliti film, ma tutto il sistema americano (obiettivo complesso da colpire in neppure un'ora e mezza): dalla guerra al terrorismo, presidente compreso, al cinema, alla musica, al giornalismo ovviamente. Si ride molto, ma sono soprattutto due gli elementi da morire: andate su youtube e digitate ''Steven Seagal Cockpuncher trailer'' o ''Melissa Cherry'' affiancato a ''Take me from behind'' o ''shoot your love all over me'' o ''down on my knees''.
Non ho altro da aggiungere, andate a scaricarvelo o comprate il dvd uscito da pochi giorni, non aspettatevi uscire al cinema perché anche in USA il film è uscito direttamente in dvd: non vi tedierò con l'inutile e noiosa storia (che per altro mi limiterei a riportare dalla wikipedia) sul film iniziato in produzione nel 2003 poi persosi per strada tra cambio di produttori e registi e bla bla.
Invece una cosa la aggiungo: se avessi saputo che cinque anni fa Steven Seagal visse un tale moto di autoironia avrei guardato senza interiore vergogna tutti i suoi film da allora, che ho comunque guardato ma con vergogna; per rimediare il torto andrò a vedere il documentario su Jean Claude Van Damme.