Kamen Rider the Next: seguito di Kamen Rider the First. Non ricordo che il progetto fosse pianificato per diventare seriale, evidentemente la Toei sarà rimasta sufficientemente soddisfatta dal primo capitolo del remake cinematografico dedicato alla generazione showa di Masked Rider da trovare i fondi per questo secondo. ''The First'' aveva un senso in quanto avente per protagonista il primo Kamen Rider, il progenitore di tutta una serie di successi e simboli saldamente appiccicati alla cultura popolare giapponese; ''The Next'' è molto stupido, soprattutto visto che nel primo film (certamente ricorderete) apparivano come protagonisti sia Kamen Rider 1 che Kamen Rider 2 (ufficialmente, quindi, sarebbe stato Kamen Rider 2 il ''the Next''): qui arriviamo a Kamen Rider v3. Ora, qualcuno potrà obiettare così: ''certo, ma ricalcando le serie sia Kamen Rider 1 che Kamen Rider 2 erano protagonsiti della serie Kamen Rider; Kamen Rider v3 era protagonista della seconda serie ufficiale, Kamen Rider v3''. Non mi interessa: contesto il ''The Next''. Alla Toei invece hanno contestato il regista del primo film, sostituendolo qui con Ryuta Tasaki, ovvero l'uomo dietro la generazione heisei di Kamen Rider; hanno invece confermato lo sceneggiatore, Toshiki Inoue: il film è schifoso quanto il primo, forse peggio. Che sia colpa sua? Probabilmente sì visto che è proprio la sceneggiatura a essere rivoltante nella sua troppo ricercata idiozia: lo scopo di questi film non penso sia quello di riuscire nell'ardua dimostrazione di scrivere nel 2008 soggetti tanto stupidi da sembrare degli originali anni '70, penso si volesse aggiornare il mito per riuscire a vendere le serie di dvd recentemente programmate per l'uscita cogliendo da un lato il fandom coltivato dalle nuove serie e dall'altro l'odio dei vecchi fan. Torniamo a noi: Takeshi Hongo si finge insegnante di scienze, viene messo sotto dai suoi studenti che lo scherzano continuamente; stolti, loro non sanno chi sia realmente Takeshi. Mezzora circa dall'inizio del film finalmente lo vediamo trasformarsi, anche in questo film si è scelto di evitare il POSING: scelta ancora una volta insensata essendo proprio le pose dei kamen rider prima delle trasformazione uno dei segni più caratteristici e amati dal pubblico. Ovviamente combattendo contro nuove generazioni di nemici l'obsoleta tecnologia di Kamen Rider 1 ha la peggio: passa un'altra mezzora ed ecco Hayato Ichimonji. Lui non lavora, passa il suo tempo al bar e non sta troppo bene. Passa un altro pò ed ecco, finalmente, Kamen Rider v3 interpretato dal tizio che faceva Kamen Rider Libellula nella serie di Kamen Rider Kabuto (il personaggio più sfigato di quella serie, per altro). Ovviamente all'inizio è cattivo, poi diventa buono. I kamen rider hanno pochissimo tempo in costume, combattono male e le prendono per tutto il film: coreografie ed effetti speciali penosi persino se comparati a quelli per la tv. Lo scontro finale è già un pò meglio ma non riesce di certo da solo a salvare dalla noia e dalla bruttura di The Next. Il prossimo giro toccherebbe a Kamen Rider X ma non troverei impensabile se Toei saltasse direttamente a Black. Sicuramente torneremo per parlarne male.