Jumper: ovvero il film del ritorno alle grandi produzioni e alla fantascienza per il giovane Darth Vader; tratto dal primo, omonimo, romanzo in una serie di 3, Jumper racconta di persone rare e straordinarie nate con la capacità di teletrasportarsi istantaneamente in qualsiasi posto a portata di vista o precedentemente visto. Il romanzo non l'ho letto ma da quello che ne leggo pare fosse molto più denso di contenuti, socialmente teso e decisamente più adulto di quanto non sia stato messo in scena per la trasposizione cinematografica: la prima cosa da fare scoprendo di possedere un potere è capire come questo possa essere impiegato per fare soldi facili, trattandosi di teletrasporto rubare diventa facilissimo. Non a caso la maggior parte dei Jumper sono ladri o comunque vivono al di fuori della legge facendo poca fatica a impiegare il proprio dono per il male: per questo da millenni esistono i Paladins, setta religiosa e governativa la cui missione è sterminare l'altro gruppo. Ovviamente i Paladins sono cattivi, sono fanatici e non si fermano davanti a niente per uccidere i Jumper, compreso uccidere innocenti e civili. Darth Vader ovviamente è superfigo, vive da super ricco ed è super super; il suo arcinemico è un Samuel Jackson che, stranamente, non mi pare dica mai ''fucking'' qualcosa. In più ci sono la fidanzatina di Darth e un altro Jumper amico-nemico. Nella serie vengono citati i Marvel Team-Up. Gli effetti speciali sono piuttosto ben fatti, anzi sono veramente ad alto budget: il film è una sciocchezza, ma una sciocchezza bella a guardarsi.