The Girls Rebel Force of Competitive Swimmers: premesso che probabilmente avrei dovuto guardare prima The Machine Girl, film che ultimamente sento spesso citare e che mi sono affrettato a reperire, tuttavia questo lo avevo in scaletta per primo e quindi, nonostante pare inserirsi sulla linea dell'altro... avete capito. Il film è anche intitolato ''Undead Pool'' o, come preferisco, Nihombie 2 (dove il ''2'' suggerirebbe l'esistenza di un ''1''... che però è in realtà quel Zombie Self Defence Force già visto qui sul blog: i due film non hanno alcuna parentela, probabilmente la questione dipende da qualche stupido distributore). Il film dura poco più di un'ora: un misteiroso virus si sta diffondendo in Giappone, tutte le studentesse e insegnanti di una scuola femminile vengono vaccinate e, dopo poco, si trasformano in vari gradi di zombie; alcune intelligenti, altre stupide, alcune corrono, altre arrancano, alcune brandiscono motoseghe e altre armi tipiche dello splatter, altre si limitano a esplodere in gorgoglii sanguinolenti e rossissimi. C'e' un di più: le protagoniste, Sasa Handa e Yuria Hidaka. I nomi non vi diranno nulla, neppure a me, d'altra parte è difficile ricordare i nomi di tutte le teen modelle giapponesi di video softcore. SDANG! Esatto! Scene lesbo, stupri e moine si alternano freneticamente a squartamenti, cannibalismo e grida di dolore e terrore. Tette e sangue! Tette e sangue! Tette e sangue! E' un vero peccato che io non abbia più tredici anni, sarebbe stato bello... E' bello comunque, però non così bello.