Madagascar: animali che corrono (su due zampe) saltano, ballano, si esibiscono allo zoo di New York intossicati dal successo come i peggiori divi dello spettacolo e ripropongono l'ormai superata moda dell'orgoglio metropolitano in stile Letterman, Allen, Sex and the City e naturalmente post 11 settembre. Palesemente realizzato per un target di bassa altezza invia messaggi morali d'amicizia, fratellanza nella diversita', civilta' e cosi' via; e intanto in poche ore rischia di cancellare anni di tentativi di creazione di una coscienza ecologica nei bambini e nella societa' in genere: gli animali nello zoo stanno bene, guardate la zebra come si diverte in un recinto di 4 metri, guardate il leone costretto ad esibirsi a comando, a ruggire e divertire la folla, come sono carine le scimmie che rovistano nel bidone dell'immondizia per trovare da mangiare e fumare, proprio come nel diciottesimo, diciannovesimo e ventesimo secolo quando per divertire il pubblico europeo prima e americano dopo i poveri primati erano costretti a comportarsi come piccoli esseri umani pelosi imitando attivita' come indossare vestiti, giocare a golf, fumare, bere e morire disperati; com'e' divertente la giraffa cosi' a proprio agio a Central Park da dover essere imbottita di tranquillanti e medicinali vari per stare tranquilla e calma, e naturalmente non parliamo dei cattivi predatori, dei lupi famelici che mangiano i poveri agnellini e quindi devono essere scacciati e picchiati, e (chiudo perche' comincio ad irritarmi nuovamente) evitiamo di considerare i pesci esseri viventi, mi raccomando: insegnate ai bambini che mangiare un vitello e' da mostri mentre mangiare del pesce e come farsi un'insalata, giusto perche' nessuno da anni sta provando a far smettere la caccia alle balene, la pesca estensiva e intensiva, e tutte quelle altre dannose attivita' che trovano vigore proprio dalla considerazione che gli animali marini non siano poi proprio delle vere creature viventi. Massi', staro' esagerando: tuttavia se si vuole fare un cartone per bambini che piaccia ai genitori perche' insegnante di buone maniere e vivere buono, che si cerchi almeno di proporre qualche messaggio sensato; un bambino non capisce che il leone possa essere l'uomo bianco e la zebra l'uomo nero e che possano vivere insieme in un luogo civilizzato, capisce solo che il leone alla fine si fa preparare 300 sushi da asporto e quindi il fatto che ogni anno gli ecosistemi acquatici subiscano colpi mortali non debba essere cosi' serio o importante. A parte quanto detto il film e' una sciocchezza colossale, non fa mai ridere (tranne i pinguini: che sono molto divertenti, per nulla originali ma divertenti) ed e' per lunga parte noioso e ripetitivo come i peggiori film Disney; se in un tipo di prodotto del genere immetto scene da film famosi sto facendo della parodia si', ma solo, secondo me, quando questi film famosi siano non lontani nel tempo (l'effetto del rimando sparirebbe insieme con il ricordo del film troppo vecchio) e completamente diversi quanto si stia realizzando adesso: quindi ben vengano gli sprazzi calcolati di umorismo per adulti con la riproposizione di American Beauty, il Pianeta delle Scimmie e cosi' via. Il lemure piccino con gli occhioni, pero', e' il gatto con gli stivali: quello e' riciclaggio, non una citazione.  Tecnicamente niente di che, decisamente sotto media e inferiore a produzioni gia' con anni alle spalle. Perche' non si dica che sono esagerato, o almeno si capisca che non lo sono solo io ecco un link relativo a Madagascar sul sito degli Animalisti Italiani.