Batman Begins: le due idee basi di oggi sono ''batman e' il mio supereroe preferito da sempre'' e ''burton non mi piace''; questo film e' il migliore mai fatto su Batman ed e' anche un ottimo film di per se': il regista si occupa con perizia del proprio lavoro regalando molte scene innovative e degne del personaggio per quel che riguardi combattimenti e bat-titudine varia, donando a piene mani quelle scene obbligatorie e dovute allo spettatore un po' esaltato ed esagitato (come me) come, per esempio, le vestiozioni e armamenti. Il cast e' stato molto ben scelto con grandi attori, specialmente attori carismatici, nei ruoli giusti: Bale e' spettacolare. Il film non e' esente da difetti, alcuni evitabili altri no; fra i primi si colloca sicuramente la squallida, fuori luogo, abbruttente interpretazione e presenza della Holmes: l'unico personaggio davvero stonato e l'unico attore (attrice) cagnesca per tecnica e priva del succitato carisma che tutti i suoi colleghi invece possono spargere a piene mani (Bale stesso, Freeman, Caine, Oldman, Hauer, Neeson e cosi' via); una qualunque fra le nuove attrici emergenti americane, sono convinto, avrebbe potuto non solo fare un lavoro professionalmente migliore ma soprattutto farlo con maggiore stile. La sceneggiatura ha alti e bassi: la vicenda da narrare e' molto lunga e molto complessa, gli esordi di Batman, la preparazione del giovane Bruce sono materia su cui si e' speso molto e sempre in maniera nebulosa; l'addrestramento del futuro Batman, stando a quanto raccontato nelle storie, avrebbe richiesto ad un normale essere umano decenni fra stage d'arti marziali, esperienza di scienza criminale e investigativa, studi di chimica e quant'altro: tutte questioni che in una storia a fumetti possono essere rappresentate da poche istantanee in poche pagine ma che in un film necessita d'essere semplificate e riassunte, quindi e' necessario accettare e guardare di buon occhio questo Batman-ninja perche' tra tutte le soluzioni possibili e' stata probabilmente la migliore e piu' utile allo sviluppo di altri temi piu' interessanti come quelle delle tecniche di paura e delle ragioni della maschera, le motivazioni della maschera. Allo stesso modo in alti momenti la sceneggiatura ha dovuto accorciare alcuni passaggi come il ritorno a casa di Bruce o le prime esperienze, o alcuni rapporti interpersolani per poter mandare avanti la storia senza rallentarla con tutte le preparazioni necessarie limitandosi a fornire brevi schizzi di esperienza validi e ben realizzati ma sfortunatamente, necessariamente, solo abbozzati. In altri punti del film invece la sceneggiatura pecca furiosamente offendendo lo spettatore con scene patetiche, aventi per altro (sicuramente in via coincidenziale) per protagonista la Holmes: tutti i dialoghi, tutte le inquadrature con oggetto la storia d'amore fra Batman e la sua compagnuccia d'infanzia sono brutte; fortunatamente sono anche poche. Gotham e' resta in maniera vagamente contraddittoria: l'aspetto steam-gotico presente in tutte le riprese ravvicinate, sparisce improvvisamente in alcune panoramiche dall'alto in cui viene mostrata al suo posto una normale metropoli; gli effetti speciali sono ottimi, mai invadenti, mai eccessivi, perfettamente addomesticati all'azione e, per quanto possibile sia distinguerne l'uno ad occhio, non digitali; i combattimenti prevedono la solita composizione rapida e confusa ma con una certa originalita' che li rende superiori alla mediocrita' delle normali pellicole d'azione e colpisce per la credibilita' della forza di Batman. I cattivi fanno un figurone: lo spaventapasseri e' forse un po' troppo figo ma e' sicuramente reso con dovizia e qualita', la Testa del Demone e' interpretato in modi piu' umani e dovuti alla storia ma non dispiace; la batmobile e' formidabile e avenieristica al punto giusto. In definitiva e' realmente un gran film con solo alcuni piccoli problemi di sceneggiatura pressoche' irrisolvibili nelle due ore stabilite per la sua durata, e una pessima attrice relegata ad un ruolo piu' marginale di quanto si potesse aspettare: un vero Batman, e speriamo ne facciano un seguito, anche due, magari ignorando il piccolo amo gettato sul finire.