CITY the Animation: istantaneo apprezzamento per essere una produzione Kyoto Animation.
E' l'adattamento del secondo manga di maggiore successo scritto e disegnato da Keiichi Arawi, ancora in corso.
Apparentemente, è ambientato nello stesso universo di Nichijou, ma non è rilevante. 
Funziona circa nello stesso modo: comicità surreale, situazioni assurde, gruppi di personaggi ricorrenti.
Il paragone più vicino potrebbero essere produzioni come Dr. Slump e Cromartie.  
Ci sono clip della versione animata di Nichijou (sempre Kyoto Animation) che sopravvivono online dal 2011 come esempi di massima qualità dell'arte animata giapponese; CITY non arriva a quei livelli: ci sono alcune sequenze eccellenti, ma è generalmente inferiore e visivamente meno interessante. 
NOTA: gli staff sono quasi interamente diversi.
E', comunque, squisitamente animato e Kyoto Animation rimane uno dei giganti del settore, ma è inferiore alla loro simile produzione vecchia di 16 anni.
Come per Nichijou, devo continuare a ripeterlo, l'umorismo di CITY funziona sul lungo periodo: le gag diventano più divertenti mano a mano che sono ripetute e portate avanti episodio dopo episodio, sono la ricorrenza e la modulazione a renderle comiche; guardare solo il primo episodio non funziona, CITY necessita di tempo.
Tutto ciò detto. 
CITY è una delle poche produzioni interessanti e fuori dall'ordinario della stagione animata appena conclusasi.
Mi ha fatto venire voglia di ricominciare a leggere il manga.