infodump: qualche film. The Naked Gun 2025 non è un remake, ma un seguito con Liam Neeson che interpreta il figlio di Leslie Nielsen: il film contiene alcune battute divertenti, indugia solo brevemente nel fan service con alcuni simpatici riferimenti, e tutto sommato si guarda (ma è una merda). M3gan 2.0 è stato un tale flop da spingere Jason Blum stesso a una insolitamente onesta dichiarazione sulla necessità di rivalutare la propria politica produttiva. Lovesick è una commedia romantica scolastica taiwanese da poco uscita su Netflix, non è un brutto film ma è per ragazzini. Elio, l'ultimo film Pixar è stato il suo peggiore flop di sempre (credo): così noioso e palloso che persino mia moglie, appassionata Pixar, si è stufata di guardarlo dopo una mezzora. Personalmente, i film Pixar sono merda da un sacco di tempo; Elio è particolarmente cesso perché visivamente scarso.
Libri.
Network Node di Marko Duskborn è il secondo nella serie "A LitRPG Harem Saga of Levels, Love, and Legendary Quests" (non lo scriverò mai più): breve e senza alcuna pretesa, decentemente scritto, ammetto di trovare intrigante la prospettiva dell'autore sul System. I personaggi diventano letteralmente un network a cui partecipano grazie all'integrazione con il System, il protagonista è l'Hub di controllo del network che coordina le attività e condivide le risorse. Al momento ancora niente harem, ma c'è un nascente amore tra il protagonista e (quella che sarà la sua) numero 1. The Bog Wife di Kay Chronister è circa un horror dove il grosso dell'orrore è nei rapporti famigliari tra fratelli e sorelle, ce ne sono 5 e sono uno peggio dell'altro: è estremamente noioso, i personaggi sono insopportabili. Metaverse Mythhunter di Jules Blair è il solito litrpg con System in un setting misto alla Ready Player One, ero curioso di provare una produzione Moonquill e sono rimasto deluso. Through Adversity di Alexander Wales è il primo libro nella serie Worth the Candle (e sono quasi sicuro di aver provato a iniziarlo un'altra volta ma non lo trovo nel blog), è troppo giovanile per me. Juice di Tim Wilton è un romanzo post-apocalisse climatica che funziona con una struttura tipo 1000 e un Notte, protagonisti catturati devono raccontare una storia per intrattenere, e diventa una piuttosto noiosa avventura biografica di vita dopo il collasso della società. Redeemer of the Dead e The Cost of Survival di Tao Wong, secondo e terzo romanzo per la serie principale di The System Apocalypse, conclusione dello story arc introduttivo: l'inizializzazione del System è terminata, la resistenza umana contro il cambiamento è finita, il dungeon world è aperto e il mondo non è più lo stesso; il nostro eroe conclude questa introduzione nel system come l'umano più potente nel suo 'settore' (non op), la comunità dello Yukon è riuscita parzialmente a sopravvivere e integrarsi nella nuova società galattica; il 9% dell'umanità è sopravvissuta. La qualità della scrittura è professionale, così come l'editing; si trovano qua e là certe ripetizioni di frasi, parole e situazioni evidentemente care all'autore; c'è una certa ingenuità nello sviluppo della storia con linee narrative malamente abbandonate, come in vecchie serie tv, e personaggi fatti secchi fuori campo. A fine terzo libro, il Canada è diventato troppo piccolo per il nostro eroe e il suo party (di sole donne): abbandonano e si dirigono verso sud. 
Qualche cartone. 
Wolf King è una circa nuova serie animata (cg) Netflix tratta da romanzi, 2 stagioni per 16 episodi complessivi e storia conclusa: varie tribù di therianthrope si contendono un mondo fantasy, i lupi erano i sovrani, i leoni se li sono pappati tutti, il nostro giovane protagonista è l'ultimo lupo. La serie tenta (e fallisce) la difficile via di essere dark e per bambini. 
The Summer Hikaru Died è un anime interessante, ben animato e ben scritto, intrigante per la premessa, originale nell'esecuzione. Sfortunatamente, è un marone: il protagonista è insopportabilmente lagnoso, il setting è una merda, gli antagonisti fanno cagare, etc etc.