Assistant to the Villain (Id, 2023): mi sono detto: "se sei riuscito a trovare dei litrpg di tuo gusto, e adesso ne leggi in eccesso, sicuramente potrai fare lo stesso anche con i romantasy".
Soprattutto, ma non solo, perché mia moglie è precipitata nel baratro e ha sviluppato un'insana ossessione con il genere: prima di accettare il suo suggerimento/proposta/ordine/imposizione e provare il primo libro di ACOTAR, ho deciso di fare la 'mia cosa' e tentare nuovamente assolo.
So, se capisco correttamente, qui siamo davanti a qualcosa di simile al recente High Vaultage.
Assistant to the Villain nasce come una serie di 'post' su tiktok (sono troppo vecchio, non conosco il gergo, e sono così vecchio che non mi interessa impararlo) della booktoker (non così vecchio da non imparare una parola nuova) Hannah Maehrer.
Il libro uscito nel 2023 è ispirato/basato su questi post.
Prima di tutto: non finisce. E' una serie di 3: il secondo è già uscito, il terzo uscirà quest'anno; il primo finisce con un cliffhanger.
Setting fantasy medievale: c'è magia, ci sono mostri, ci sono non-umani.
Nel regno X, nel paesino Y, vive la nostra protagonista: considerata da tutti un po' fuori di testa, stupida, clumsy e in generale non affidabile o meritevole di rispetto; poche pagine dopo, la nostra protagonista incontra The Villain.
The Villain non è come Robin Hood. Tutti amano il re del regno ed è buono e generoso, mentre il Villain va in giro a rapire, torturare e ammazzare persone; dà fuoco a roba, ruba. E' un malvagio vero.
La nostra protagonista lo incontra, lo salva dalle guardie del re e diventa la sua assistente.
Il Villain ha una base d'operazioni e una gran quantità di dipendenti impiegati a gestire le sue svariate attività criminali.
La protagonista diventa la sua assistente personale.
Ok.
Dirò, adesso, una banalità: questa è la prima volta, finalmente, che leggo uno di questi romanzi e provo l'esperienza di libro fatto come una commedia-romantica-brillante-americana-di-un-tempo; dialoghi brillanti, una caterva di situazioni imbarazzanti, vari misunderstanding.
Il tutto immerso nelle caratteristiche del genere: i due sono immediatamente iper-attratti l'uno dall'altra; lei lo vede ammazzare a spadate un sacco di cavalieri, mentre calcia una testa per aria e fa il bagno nel sangue, e l'unica cosa a cui riesce a pensare sono i fluenti/lucenti capelli neri e i muscoli delle sue cosce mentre calcia la testa per aria.
Lui lo stesso.
Il grosso dei capitoli è dedicato a lei, ma ce ne sono qua e là anche dedicati a lui.
Ah.
Fondamentale: è una commedia. C'è dramma, ma i protagonisti sono completamente fuori di testa e scherzano/flirtano continuamente mentre succedono le cose peggiori; non, per dire, come Deadpool, ma quasi.
L'umorismo funziona, i protagonisti sono simpatici, i dialoghi sono brillanti, le situazioni sono divertenti; alcuni colpi di scena sono idioti, certi passaggi della storia sono senza senso, ma l'insieme è assolutamente godibile e appassionante.
Ho già il secondo ma sto valutando se iniziarlo solo quando avrò anche il terzo in mano.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il Villain è una specie di ecoterrorista che protegge gli animali magici del regno dal re che, ovviamente, è in realtà molto malvagio e vuole controllare tutta la magia.
Nel finale, il Villain viene catturato e la protagonista si trova a prendere il controllo delle sue attività criminali per mantenere viva la guerra con il re e pianificare il salvataggio del Boss.
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