The Wild Robot: sono passati anni dall'ultima volta che ho avuto l'occasione di assegnare a un film l'ambitissimo e più importante riconoscimento di casa mia (e questo blog), il premio "Pianto a Dirotto di Mia Moglie".
Tratto da un libro per bambini, The Wild Robot è diretto dal geniale Chris Sanders.
Un uomo che conosce le strings of my heart, e dei cuori di tutti; Chris Sanders è il creatore e regista di Lilo e Stitch, e di How to Train Your Dragon (il primo e migliore).
Ha lavorato per Disney, quindi, prima di passare a Dreamworks dove è rimasto attraverso il passaggio da Paramount a Universal.
Sì, vedendo questi titoli raggruppati c'è un filo conduttore tematico: solitudine, inadeguatezza, difficoltà ad adattarsi, la necessità di superare i propri istinti per diventare migliori, famiglie acquisite e il rapporto tra un essere umano e un animale.
Parliamo un attimo di Dreamworks: quando si libera dal peso di portare avanti le serie che consentono di pagare le bollette, gli insopportabili Trolls per fare l'esempio più eclatante, ha sfornato alcuni dei migliori film d'animazione americani degli ultimi anni. The Wild Robot è vari gradini sopra i suoi concorrenti, ma mi piace ricordare The Bad Guys, divertente ma sottovalutata produzione del 2022.
Dreamworks ha annunciato che The Wild Robot sarà l'ultimo film a essere realizzato interamente dagli studi DAW; adattandosi alle spietate leggi del mercato e della concorrenza, anche Dreamworks inizierà a cercare e contare su partner esterni per svolgere il grosso del lavoro d'animazione.
E' rimarchevole che The Wild Robot sia con ogni probabilità il suo miglior film di sempre.
Un robot-cameriere precipita su un'isola disabitata (dall'uomo) e, privato del suo scopo (servire), comincia a interagire con la fauna locale.
Succedono cose e si ritrova a fare da madre a un piccolo anatroccolo.
Seguono: scoperta dell'anima, scoperta dell'amore genitoriale e dell'amicizia, scoperta del senso di comunità e famiglia.
C'è un villain che entra in scena quasi a fine film, c'è un finale aperto. C'è anche un secondo libro e il suo adattamento sarebbe già in lavorazione (e sarà molto interessante, dovesse esistere, confrontarli).
The Wild Robot è squisitamente animato e molto ben sceneggiato, è un magnifico film per ragazzi e famiglie che non si intimidisce a mostrare e parlare di morte, sia di morti nell'ordine naturale delle cose che di morti accidentali o violente.
E' un film che accetta l'idea di non poter proteggere i propri spettatori dalla verità di certi aspetti della vita.
SPOILER SPOILER SPOILER
Sì, ci sono delle somiglianze con Wall-E. Mondo post-apocalittico tipo Waterworld; gli umani sopravvissuti vivono assistiti in ogni cosa da robot come il protagonista. Gli umani non hanno imparato e, per recuperare il robot, sono pronti a distruggere l'isola e tutti i suoi abitanti animali: il robot si lascia catturare e viene resettato. Nel finale, scopriamo che il robot ha mantenuto la propria memoria e sta pianificando come fuggire.
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