Eyes of the Void (Id, 2022): secondo nella serie "The Final Architecture" e un altro eccellente romanzo di Adrian Tchaikovsky. 
...dopo aver snobbato i suoi esordi, questo è un autore che sta rapidamente scalando la mia classifica di gradimento. 
C'è tutto ciò che si potrebbe desiderare e attendersi da un ottimo romanzo: idee, personaggi, intreccio e scrittura eccellenti. 
C'è, persino, un "the story so far" per riassumere brevemente i concetti spiegati nel primo libro: non la trama, i concetti sui quali l'autore, sostanzialmente, dichiara di aver detto abbastanza da non doverli ulteriormente spiegare negli stessi termini. 
Questo è un punto saliente: Eyes of the Void è interamente incentrato sull'esplosione del concetto di Unspace, raffinazione di tutte le sue conseguenze e sviluppo di un intero sistema scientifico annesso; è uno sforzo gigantesco e straordinario. 
Compensa ampiamente l'inevitabile problema di questo libro: è il secondo in una serie di tre; non finisce, serve a stabilire lo statuto dei personaggi prima dell'avventura finale. 
Rompe il cazzo arrivare alla fine di 600 pagine e restare così per aria (c'è qualche parziale conclusione, ma sono in realtà riorientamenti nei rapporti tra personaggi e forze), ma è impossibile da evitarsi: è il sacrificio dovuto al romanzo successivo. 
Devo ancora prenderlo, lo acquisterò alla prossima tornata di compre, quindi non immediatamente. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Mentre la tensione tra gli shards di umanità sale fino a scoppiare in una guerra, Idris viene rapito e costretto a partecipare a un altro esperimento scientifico il cui risultato è la scoperta del luogo di origine degli Architetti. A fine libro, la società delle intelligenze artificiali si incazza e decide di imporre la pace agli umani idioti e prendere il controllo dell'universo per guidare il combattimento contro il vero nemico.